Le prime lezioni di Addestramento

Le aspettative di un proprietario per quanto riguarda l’addestramento del proprio cane sono molte, importanti e soprattutto si pretendono risultati veloci.
L’addestramento del cane richiede pazienza e costanza, a prescindere dall’età dell’animale.
Molto spesso il proprietario parte con domande dirette perché ha delle esigenze precise come ad esempio addestrare correttamente il proprio cane per poter passeggiare tranquillo ovunque.
In questo caso, l’addestratore cinofilo potrà fare degli esempi di addestramento e dare un metodo ma quello che è importante capire è che molte delle nostre esigenze non corrispondono a quelle del cane: la condotta a guinzaglio, pur rientrando nelle attività più normali di qualunque proprietario, non è certo una delle esigenze primarie del cane e soprattutto va gestita per gradi per non creare traumi inutili. Bisognerà quindi dare priorità ad altre attività quali per esempio il gioco che ci aiuterà a relazionarci con il nostro amico a quattro zampe.
Proprio per questo motivo è importante capire tramite un test attitudinale o comunque tramite uno studio del soggetto quali sono le caratteristiche del cane in questione in modo da poter affrontare con successo un percorso di training; sicuramente un addestratore cinofilo esperto non impiegherà molto a capire il cane che si trova di fronte.
Un nuovo cucciolo da addestrare è sicuramente una grossa responsabilità per il proprietario e l’addestramento può iniziare anche sin dal primo arrivo nella nuova famiglia, importante che sia progressivo e con sessioni brevi ed adeguata all’età.

Ansia e stress cause di molti problemi, sono tra le prime cose da valutare in qualunque soggetto che cominci un percorso di addestramento del cane: se esistono questi problemi qualunque altra esigenza passa in secondo piano.

Sporcare, mordere, rompere, graffiare e risolvere problemi di educazione in casa sono tra le prime esigenze del proprietario. Sicuramente dovranno esserne individuate le cause e i percorsi di questo tipo richiedono spesso tempo ma si possono avere informazioni utili già alla prima lezione di addestramento.
Gestione dei comandi di base come richiamo, seduto, terra e resta rimangono tra le piccole cose che generalmente tutti pretendiamo dal nostro cane e si potrà iniziare subito già da una lezione di prova ad ottenere il primo step di quella che sarà l’obbedienza del cane.

Molti addestratori cinofili propongono anche primi incontri per l’introduzione di specialità o sport cinofili dai più semplici ai più complessi. Durante la prima lezione di questo tipo con un neofita si cercherà di capire se cane e proprietario sono adatti ad un tipo piuttosto che un altro tra le varie specialità cinofile.

Il gioco è parte fondamentale della vita di qualunque cane. Giocare con un cane non è come giocare con un bambino. L’approccio e le tecniche sono particolari e vanno gestite da un addestratore cinofilo esperto.
E’ quindi di vitale importanza stabilire un percorso, anche se breve, che ci dia le basi per poter gestire al meglio il nostro cane.

I Benefici della Farina di Basalto nel Pollaio

La Farina di Basalto Tipo XLIT è un prodotto naturale ottimizzato per uso zootecnico. 
La materia prima che la compone è una roccia vulcanica basica che proviene dal giacimento di Castel Viscardo (TR). Nella sua formulazione non sono presenti silice cristallina libera, minerali amiantiferi e di qualsiasi sotanza nociva per ambiente e animali.

La granulometria per tale utilizzo è stata appositamente studiata per massimizzare l’efficienza e la praticità d’uso nelle lettiere e nei fondi dei pollai.
L’effetto di questo prodotto si manifesta in tre particolari azioni che sono:

·        Effetto di Umidificazione: grazie al suo apporto di macro e microelementi trasforma le lettiere in un ottimo fertilizzante ricco di acidi umici;

·        Effetto Tampone: impedisce l’acidificazione delle feci in fase di fermentazione. In questo modo evita la produzione di gas volatili;

·        Effetto captante: la sua struttura molecolare favorisce la cattura e riduzione di componenti gassose e tossiche quali l’ammonio, l’acido solfidrico e il diossido di carbonio.

L’utilizzo del prodotto come fondo del pollaio agisce impedendo l’eccessiva acidificazione della massa organica in fase di fermentazione, rallentando la produzione di gas volatili.
Attraverso la sua struttura molecolare, permette la cattura e riduzione di diverse componenti gassose e tossiche quali l’ammonio, il diossido di carbonio, acido solfidrico, nonché sostanze inquinanti che hanno effetti dannosi sulla salute degli animali, causa di stress e portatrici di malattie del tratto respiratorio e della pelle.

L’uso regolare della Farina di Basalto riduce in modo sostanziale gli odori sgradevoli, contrasta la crescita di parassiti, batteri e funghi portatori anch’essi di malattie sulle zampe, zoccoli e pelle degli animali.
La sua azione e l’apporto di macro e microelementi alle lettiere e ai liquami, una volta maturi, trasforma questi in un ottimo fertilizzante ricco di sostanza organica.
La Farina di Basalto® Tipo XLIT va utilizzata nei ricoveri degli animali come substrato prima di impagliare.

Da poco utilizzata in ambito zootecnico è una validissima alternativa alla classica segatura di legno.
Essendo un prodotto naturale non ha bisogno di nessun tipo di sospensione e può venire tranquillamente a contatto con l’animale (usato in ambito bovino viene sparso sugli animali stessi).

Le dosi d’uso sono di circa 800 grammi per Metro quadro.

Animalissimo.it: il portale dedicato agli animali

Dopo lunghi mesi di lavoro ecco a Voi il Nostro nuovo portale animalissimo.it !

In molti di Voi si chiederanno nello specifico: “ Che cos’è Animalissimo.it ? “

Animalissimo.it è il primo portale italiano gratuito di annunci di animali, dedicato allo scambio di uova e di animali domestici e da cortile.
Chiunque potrà registrarsi ed iniziare a pubblicare annunci e contattare altri allevatori iscritti.

Oltre che a pubblicare annunci di animali, Animalissimo.it vi darà la possibilità di avere contatti diretti con agronomi, hobbisti, veterinari e aziende agricole.
Sarà anche un luogo dove avere informazioni e supporto sul mondo animale grazie ai numerosi articoli pubblicati nel nostro Blog.

La procedura da attuare è molto semplice: registrati, accedi e inizia a pubblicare!
Per ottenere maggiore visibilità ed avere la possibilità di essere contattato da altri utenti iscritti ad Animalissimo.it , carica una foto per il tuo avatar e per l’immagine di copertina della tua scheda inserzionista, inserisci le razze che tratti e il tipo di allevamento: queste sono tra le informazioni principali che ti aiuteranno ad aumentare interesse negli altri iscritti.

In ogni annuncio pubblicato è fondamentale inserire almeno un’immagine degli animali o delle uova che si intendono scambiare, scrivendo una descrizione dettagliata ed approfondita ed indicando il prezzo ed altri dettagli inerenti all’annuncio di animali.

Dando un’occhiata alla grafica del Nostro nuovo portale, vi accorgerete che sono presenti diverse categorie di utenti iscritti, e nello specifico: Hobbisti, Aziende Agricole, Veterinari, Agronomi, Trasportatori e Club, che andremo ad approfondire dettagliatamente nei prossimi articoli.
Questo per dare la possibilità ai nostri iscritti di inserirsi in una sezione specifica, che vi permetterà di dare e ricevere assistenza da altri utenti, colleghi e non!

Grazie alla nostra passione e dedizione abbiamo deciso di iniziare questo percorso e attraverso Animalissimo.it abbiamo il piacere di vedere da vicino questo piccolo ma grande mondo avicolo che sta crescendo giorno dopo giorno insieme ai suoi numerosi appassionati, grandi e piccini.

Di seguito il link diretto al nostro canale YouTube, in cui Nicola, ci racconta la storia di Animalissimo.it e tutte le novità che sono state introdotte grazie a questo nuovo portale di annunci animali:  

https://www.youtube.com/watch?v=iyO_pvEuOB4

Cosa stai aspettando?! Inizia con il tuo primo Annuncio, abbiamo bisogno di Te !

Il Coniglio Rex

Il termine Rex si riferisce ad una delle nove razze di coniglio domestico, riconosciuta dall’American Rabbit Breeders Association (ARBA) e dal British Rabbit Council (BRC). 

La prima comparsa del coniglio Rex risale alla fine del secondo decennio del XX secolo, quando un prete francese di Louche-Pringé rimase colpito dal mantello di peluche dell’animale e decise di allevarlo. Era il 1919 e passarono alcuni anni prima che la razza di questo particolare coniglio nano venisse mostrata in pubblico. L’occasione avvenne nel 1924, quando venne presentato al Paris International Rabbit Show.

Venne successivamente importato per la prima volta negli Stati Uniti dal pioniere americano dei conigli John C. Fehr e dal suo partner Alfred Zimmerman.
Il nome Rex si riferisce alle caratteristiche uniche della pelliccia “rexed” dell’animale: frutto di una specifica mutazione genetica
ora volutamente ricercata nelle razze di conigli.

Dagli incroci nacquero diverse varietà di coniglio Rex e ad oggi ne esistono all’incirca quaranta, che si distinguono per i colori differenti del mantello. Fra le diverse varietà c’è anche il coniglio Rex gigante, detto così perché pesa qualche chilo in più di quello nano.

Il coniglio Rex, visto che fa parte della razza dei conigli nani, può raggiungere un peso massimo di circa 3 kg nelle femmine e di circa 5 kg nei maschi. Il corpo si presenta esile e tondeggiante, la testa è minuta e anch’essa tonda, ai lati della quale sono posizionate le orecchie dritte.
Il manto è molto folto e vellutato, ha una lunghezza che non supera i 2,3 centimetri, ed è presente in venti colorazioni diverse.

Il coniglio Rex è un ottimo animale da compagnia, ha un carattere pacifico e docile, è anche molto socievole e attivo che non è assolutamente timido, può, infatti, facilmente vivere in branco e si adatta bene alla presenza dell’uomo e di altri animali.

L’alimentazione del coniglio Rex è simile a quella di tanti altri suoi simili, quindi nella stagione invernale  gradisce mix di cereali e alimenti secchi, mentre quando fa caldo anche l’erba secca miscelata con alcuni vegetali è perfetta. Proprio le verdure fresche sono quelle da privilegiare per questo animale, che le gradisce a temperatura ambiente, perciò, se sono in frigo, toglierle qualche ora prima per far raggiungere loro la giusta temperatura.
Ideale da includere nell’alimentazione è anche il mangime in pellet, preferibilmente di ottima qualità e privo di sostanze coccidiostatiche.

La durata media della vita di un coniglio Rex si attesta attorno agli 8 e 12 anni, riferita ad un coniglio domestico sano. La durata di vita è infatti influenzata da diversi fattori, come le condizioni di salute, il tipo di dieta e le cure dedicate all’animale.

La riproduzione del coniglio Rex avviene dopo che i due esemplari hanno raggiunto la maturità sessuale completa. Nella femmina si verifica nei primi cinque mesi di vita, nel maschio invece tra il sesto ed il settimo mese. I due si accoppiano quando la femmina è in calore, condizione che si può notare se la vulva è arrossata. La gestazione ha una durata di 30 giorni e le cucciolate sono composte da tre a cinque coniglietti.

Chihuahua: Caratteristiche e Curiosità

Il chihuahua è una razza canina di piccole dimensioni.
Il nome è dovuto alla capitale dell’omonimo Stato messicano in cui sono nati i suoi primi allevamenti.

Nello standard F.C.I della razza sono ammessi e accettati tutti i colori tranne il merle, mentre il peso accettato nelle esposizioni canine varia da 1,5 kg a 3 kg. Tuttavia, molti soggetti superano il peso richiesto dallo standard.

È provvisto di coda portata alta, la testa ha la forma di “mela”, le orecchie ben aperte hanno l’attaccatura all’altezza degli occhi, che sono rotondi e non sporgenti; possiede una dentatura che richiede cure e attenzione. Il chihuahua è in assoluto la razza più piccola al mondo: al contrario di quanto si possa pensare, però, il suo fisico è robusto e ben compatto.
Le sue dimensioni lo rendono particolarmente adatto come cane da compagnia o da salotto, ma è molto attivo. Spesso abbaia per difendersi, come tutti i cani di piccola taglia, ma non risulta aggressivo, estremamente affettuoso con la famiglia

Col passare del tempo, per via del cambiamento dello standard F.C.I , è stato sempre meno selezionato ed è stato escluso dalle expo cinofile, poiché ritenuto poco competitivo rispetto alle altre razze.

Gli occhi ben distanziati, molto espressivi, non sporgenti, perfettamente scuri sono caratteristiche molto apprezzate. Le orecchie, poste in basso rispetto alla testa, sono grandi ed erette, ma la punta deve essere leggermente arrotondata. Il muso è all’insù con la punta del naso in sintonia con il colore del pelo. Il collo è leggermente arcuato, non particolarmente lungo. Il tronco è ben compatto, con un torace largo e definito e un addome retratto. Le zampe posteriori sono un po’ angolate al ginocchio. I cuscinetti dei piedi sono neri e spessi.

Nella varietà a pelo corto il pelo è ben adagiato su tutto il corpo, leggermente più lungo sul collo e sulla coda. È lucido e la sua tessitura è morbida; mentre nella varietà a pelo lungo è liscio o leggermente ondulato.

Al contrario di quanto possa sembrare dalla sua piccola mole, non è un cane debole. È estremamente coraggioso, iperattivo, geloso delle sue cose e fortemente determinato. Presenta la caratteristica di essere vivace e incline al gioco, ma allo stesso tempo sa essere un ottimo cane da compagnia se gli viene concesso di uscire e, con sua grande soddisfazione, di trascorrere all’aperto del tempo con il padrone, verso cui nutre estrema fiducia.
L’indole del cane è certamente molto dolce ed affettuosa; infatti il chihuahua riesce a stabilire un rapporto molto intenso con il padrone. È una razza che gradisce molto la convivenza con altri esemplari di chihuahua, con cui instaura stretti rapporti regolati dalle logiche legate alla vita di branco. Se abituati sin da cuccioli, potranno condividere il proprio territorio anche con uno o più gatti che verranno considerati parte integrante del loro branco e con cui instaureranno ottimi rapporti sia nel gioco che nelle altre attività quotidiane. La maggior parte delle femmine sono delle eccellenti allevatrici di cuccioli e svolgono egregiamente il compito di portare la propria cucciolata al traguardo dello svezzamento.

In Italia il Club Cani Compagnia tutela la razza affinché essa venga allevata nel rispetto e nel mantenimento delle sue caratteristiche fisiche e caratteriali. La razza Chihuahua fa parte della Sezione 4 del Club. Il CCC organizza seminari dove i soci vengono messi a conoscenza delle principali patologie legate alla razza per poterle così prevenire; gli allevatori soci del Club ne seguono le attività e sottopongono i loro soggetti al parere di esperti Giudici e a rigorosi esami clinici veterinari che ne garantiscono la salute, tutelando gli interessi degli appassionati e ammiratori che si avvicinano a questa razza meravigliosa. 

 

 

 

 

Come Trasportare Animali Vivi

Il trasporto delle galline è tutelato da una normativa europea (regolamento CE n°1/2005 del 22 dicembre 2004) che impone particolari accorgimenti per il loro benessere.
Mentre per le galline allevate a fini hobbistici o per compagnia questa normativa non viene applicata ma comunque si possono prendere degli spunti utili su come dovrebbero essere trasportate.
Oltre alla normativa europea è da prendere in considerazione il codice della strada e precisamente il decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285, nell’articolo 169 dove viene disciplinato il trasporto di animali sui veicoli a motore: è consentito il trasporto di animali domestici purché siano custoditi in apposite gabbie o contenitori.
Innanzitutto, se si decide di portare gli animali in viaggio devono essere idonei, ed è importante evitare di trasportare animali feriti o malati tranne se lo spostamento è per necessità veterinarie.

Per una gallina il trasporto può essere un’esperienza traumatica: essere maneggiata, spostata, non trovarsi più in un luogo familiare, percepire le vibrazioni e i rumori della strada sono  fattori che possono causare disagi a livello psicologico, ansia e sofferenza, oltre al rischio di lesioni fisiche e anche morte.
Bisogna infatti prestare molta attenzione ai seguenti fattori che contribuiscono alla qualità del viaggio:

–         la temperatura: lo stress da freddo e caldo non devono essere sottovalutati perché portano alla morte l’animale; 

–         il circolo di aria: è essenziale per far respirare gli animali, proteggerli dal caldo e prevenire la morte per asfissia;

–         la durata del viaggio: deve essere il più breve possibile;

–         il tipo di strada: una buona strada produce poche vibrazioni d’asfalto e rumore, quindi sono da preferire quelle tenute bene e dritte come le autostrade;

–         il tipo di guida: il viaggio dove essere il più regolare possibile, lento e dolce.

In estate, è importante evitare di fare viaggi lunghi (oltre le 2 ore) ed evitare di trasportarli nel vano posteriore della macchina perché potrebbero soffrire molto il caldo mentre in inverno, gli animali devono essere protetti dall’acqua e non devono essere esposti a correnti d’aria fredde.
Quando il viaggio è lungo è bene fermarsi ogni ora, fornire un po’ d’acqua per farli riprendere e controllare il loro stato di salute.
Durante il trasporto:

–         gli animali non devono mangiare per evitare che sporchino eccessivamente le loro gabbie;

–         è bene che l’animale sia a digiuno, almeno da un ora, sempre per evitare l’eccessiva produzione di feci;

–         non inserire niente dentro al trasportino dell’animale, né cibo né acqua perché durante il percorso potrebbe urtare questi oggetti e ferirsi;

–         l’animale deve rimanere dentro al suo trasportino o contenitore per evitare che dalla paura svolazzi nell’auto con il rischio di farsi male;

Anche una buona gabbia influisce sulla qualità del viaggio. Le gabbie devono essere:

–         integre, non devono essere danneggiate;

–         il planale non deve essere scivoloso (nel caso lo fosse inserire un telo antiscivolo al suo interno o della paglia);

–         adeguate all’animale: le gabbie non devono essere grandi perché l’animale non deve muoversi al suo interno per non farsi male;

–         preferire contenitori con un’altezza che non consenta agli animali di stare in posizione eretta, in quanto le galline potrebbe cadere e farsi male. L’altezza del contenitore però deve consentire una seduta comoda, con la testa alzata, durante il trasporto.

Quando si decide di comprare delle galline è sempre meglio avere dei trasportini con sé ma in mancanza è il venditore che dovrebbe fornire delle scatole in cartone con dei fori. I fori devono essere in numero sufficiente a consentire un ottima ventilazione e ricambio d’aria perché le galline potrebbero soffocare.

Nello shop Il Verde Mondo tutte le soluzioni!

 

Cavalier King: tutte le caratteristiche della Razza

Il Cavalier King è noto come piccolo cagnolino ideale per avere compagnia.
Il nome completo di questo animale è Cavalier King Charles Spaniel. 

Il suo riconoscimento è avvenuto nel 1928, nonostante i suoi lontani progenitori fossero già presenti all’epoca del regno di Elisabetta I, nel 1500.
Inizialmente venne allevato per la caccia, avendo una vista e un olfatto ben sviluppati, e diventò successivamente un cane da compagnia.
L’appellativo King del nome fa riferimento al fatto di essere stato allevato a corte per moltissimi anni.
I Cavalier king dell’epoca mostrano un corpo affusolato e un muso meno schiacciato rispetto ai Cavalier king di oggi.

Dall‘incrocio tra gli Spaniel giapponesi e quelli inglesi nacque infatti la razza che conosciamo oggi: con il tempo si è diffuso un po’ ovunque, compresa l’Italia dove si distinguono diversi allevamenti certificati.

Il Cavalier king è un cane che si distingue per lo sguardo dolce e affettuoso. Il suo cranio è piatto e viene quasi nascosto dalle due lunghe orecchie pelose, gli occhi sono rotondi e grandi, la fronte è molto corta ed il muso è piatto. Il pelo è di media lunghezza, liscio e mai arricciato.

Può essere di quattro colori: rubino, nero con focature rosse, blenheim (sfondo bianco e macchie castane), tricolore.

Il blenheim è il colore più comune, ma anche gli altri non sono rari. Diversi Cavalier King di colore blenheim hanno una chiazza castana a forma di pollice in cima alla fronte, chiamata losanga.
La coda è medio-lunga e dona un aspetto elegante al corpo che in realtà è di piccole dimensioni. Il peso oscilla tra 5,4 e 8 kg.

Il Cavalier king adora il contatto fisico e la vicinanza del suo padrone. Ha un carattere molto allegro, intraprendente, ama giocare e muoversi e non ama stare fermo troppo a lungo. Infatti la sua indole atletica a volte lo porta a richiedere continuamente movimento in presenza del padrone.

Non è abituato a trascorrere la notte all’esterno, preferisce di gran lunga di riposare al caldo in casa.

E’ un cane molto socievole e abituato a stare in famiglia, anche in presenza di altri animali. Questo suo carattere ha fatto sì che negli anni diventasse tra le razze di cani utilizzate per la pet therapy. Sono sempre più frequenti i casi di Cavalier king impiegati con successo nelle terapie assistite con animali.
Tuttavia questi aspetti gli impediscono di essere considerato come un cane da guardia, dal momento che tende a mostrarsi docile anche con gli estranei.

Il problema di salute più grande di questa razza è la siringomielia: il cranio non è sufficientemente ampio, per cui la base del cervello protrude attraverso il foramen magnum dentro il canale della colonna vertebrale, bloccando il flusso del fluido cerebrospinale e causando paralisi in alcuni esemplari.
I Cavalier possono inoltre soffrire di malattie della vista come le cataratte, molto frequenti anche in cani giovani. Anche le orecchie sono delicate, vanno pulite e controllate regolarmente: attenzione in particolare ai fastidiosissimi forasacchi.
Un altro problema è l’obesità. Si tratta quindi di una razza piuttosto delicata, che ha bisogno di molte cure mediche e di considerevole impegno da parte del proprietario.
Per mantenere il pelo lucido e setoso è bene spazzolarlo una volta al giorno con una spazzola di setole o con un pettine a rastrello, così risulterà libero dai nodi e dalla polvere. Il pelo non va tosato ma pulito e spuntato regolarmente, in particolare quello delle zampe e delle orecchie. I nodi non sono da tagliare: possono essere districati dopo aver applicato per qualche minuto un po’ di balsamo specifico per cani.

Un Cavalier King adulto necessita di una quantità giornaliera di cibo secco di alta qualità moderata: non più di una tazza di cibo secco di alta qualità al giorno, divisa in due pasti. Chiaramente la quantità di cibo varia a seconda di età, dimensione e abitudini del cane. Un Cavalier King molto attivo e con un padrone che lo fa giocare spesso avrà bisogno di quantità differenti rispetto ad uno poco attivo.

 

La nascita dei Pulcini nel Pollaio da Giardino

Dopo il periodo della cova che dura 21 giorni, in cui la gallina dopo aver deposto l’uovo lo cova ininterrottamente e con dedizione, nascono i pulcini: durante tutto questo periodo la chioccia diventa molto aggressiva e protettiva verso i suoi piccoli.

Al ventunesimo giorno il pulcino esce e questo momento richiede molta fatica.
Bisogna stare attenti dopo le 24h di permanenza del pulcino all’interno dell’uovo perché, in questo caso, vuol dire che ci sono problemi nella schiusa.
In genere la chioccia sa già tutto, ma con una gallina alle prime armi è consigliato di aiutarla.

Per la struttura del nido, non ci sono delle regole ben precise in merito e si potrà optare per una sistemazione in base al materiale disponibile.

E’ importante sapere che le galline hanno bisogno di sentirsi protette e tranquille tra il periodo della cova e dell’allevamento dei pulcini e sono quindi da preferire cassette con i bordi alti e protetti da almeno 3 lati.
Vanno bene sia le cassette di plastica che di legno, meglio se con l’aggiunta di truciolo o paglia.
Fondamentale tenere la chioccia con i suoi pulcini separati dal resto del pollaio, questo perché a volte succede che le altre galline presenti nel pollaio attacchino i nuovi nati fino ferirli.

Il pulcino appena uscito dall’uovo ha ancora nel suo corpo i nutrimenti del tuorlo d’uovo e non è un problema se non mangia per i primi 2/3 giorni. In questo momento l’alimentazione del piccolo non è un problema, mentre invece è importante che sia la chioccia a mangiare e bere regolarmente.
Passate le prime 48 ore di vita, il pulcino è pronto per cominciare a nutrirsi autonomamente e dunque, nel caso sia nato all’interno dell’incubatrice, va tolto da questa e messo all’interno di una gabbia o scatola più grande ed è preferibile usare ciotole d’acqua anti annegamento per evitare che il pulcino ci finisca dentro e non riesca più ad uscire.
La scatola dovrà essere posta al riparo dal freddo e dall’eventuale pericolosissimo attacco dei topi. Se pensate che la temperatura esterna non sia abbastanza calda va collocata all’interno della pulcinaia anche una lampada scaldante, che provvederete a collocare inizialmente a circa 40 centimetri dal piano di calpestio dei pulcini, e man mano a spostarla sempre più in alto.

Se i pulcini invece sono venuti alla luce all’interno di una incubatrice, per le prime 48 ore di vita non devono essere tolti della macchina, e questa non deve essere aperta e nessun pulcino deve essere preso in mano.
Durante queste prime ore di vita i pulcini devono essere lasciati nel loro ambiente dentro all’incubatrice aumentando un pochino l’areazione e diminuendo appena la temperatura, per asciugare bene il piumino, riprendersi dal grande sforzo della nascita e assestare il proprio metabolismo.

Esistono anche dei kit per lo svezzamento dei pulcini già pronti, per allestire la “cameretta dei piccoli” e prendervi cura di loro più facilmente, con tutto il necessario per allevarli e farli crescere al meglio durante il primo mese di vita: troverete tutto nel nostro negozio Il Verde Mondo.

 

Bagno di Sabbia: ecco perchè le Nostre Galline amano questo momento!

Il “bagno di sabbia” è un attività naturale delle galline. Si butteranno autonomamente addosso la terra per liberarsi di pidocchi, pollini ed altri parassiti.

I polli che vivono all’aperto hanno tanta terra a disposizione e scelgono quindi da soli il posto dove preferiscono fare questa attività di pulizia.
L’ideale sarebbe installare una tettoia al di sopra del bagno secco o situarlo in una zona riparata per evitare che la sabbia si possa bagnare.

I materiali da utilizzare sono terra, sabbia o la cenere del camino.

Le galline amano rotolarsi nella terra! Prendersi cura di loro vuol dire anche che produrranno uova di buona qualità!

Con “Bagno di sabbia” si indica una particolare attività svolta dalle galline che consiste nel sdraiarsi al suolo e rotolarsi in sabbia, terra, polvere o cenere facendo entrare i granelli tra il piumaggio o il pelo.
Il bagno di sabbia eseguito dai polli è strutturato in diverse fasi che si possono riassumere ed elencare nei seguenti punti:

1)     Ricerca del posto idoneo:
Come primo passo le galline devono trovare un posto adatto alle loro esigenze, tranquillo e con un suolo smosso o facilmente lavorabile.
Individuato il luogo ideale si mettono a raschiare l’area facendo pulizia da sassi ed altri elementi di fastidio;

2)     Le galline come i galli arruffano il piumaggio per prepararlo all’immersione nella polvere. A quel punto si siedono o si sdraiano su di un lato cominciando a sfregarsi sul terreno e aiutandosi con testa, zampe ed ali. Anche il capo viene strofinato nella sabbia per fare in modo che il corpo completo possa beneficiare del trattamento.
Una volta completato il primo lato, la gallina si gira sull’altro e ripete la procedura nuovamente.
Strofinare il piumaggio nel materiale polveroso permette alla terra di penetrare nel folto delle penne e delle piume per andare a rimuovere acari e parassiti, i depositi di cellule morte, piume cadute o cambiate, accumuli oleosi sulla pelle;

3)     L’ultimo step del trattamento prevede il rimettersi in piedi e lo scuotere via di dosso l’eccesso di terra.

In media una gallina fa un bagno di sabbia una volta ogni 2 giorni.
Sembra che le galline preferiscano farlo nell’orario pomeridiano quando la terra esposta al sole si è riscaldata.
Se una gallina è libera di farsi il bagno in tranquillità senza essere disturbata dedica tra i 20 e i 30 minuti per questa attività. Bagni di durata inferiore sono determinati da eventuali elementi di disturbo che la possono far desistere da questo momento di igiene personale e relax molto apprezzato.
Se nel pollaio non è prevista un’area dedicata, il primo requisito è quello di trovare uno spazio sufficientemente ampio per consentire a tutti i componenti del pollaio di entrarci.
E’ sufficiente un pezzo di terreno smosso ma è possibile costruirne uno fatto su misura come vedremo di seguito.
Il principale beneficio di un bagno di terra o di sabbia è il mantenimento della salute del piumaggio e della pelle: questo aspetto è così essenziale per la vita delle galline che i polli spinti dall’istinto tentano di farsi un bagno in qualsiasi posto anche in assenza di un luogo perfetto.

Tra i nemici delle galline troviamo il Pidocchio pollino, l’Acaro rosso e altri parassiti che mettono in pericolo la loro salute. Queste dannose bestioline sono particolarmente attratte da un piumaggio non adeguatamente pulito in quanto l’accumulo di lipidi diventa per loro un cibo allettante.
Il bagno di sabbia diventa così un valido sistema per la rimozione dei parassiti esistenti nel piumaggio.

 

Miniature Horses

I miniature horses sono dei mini cavalli regolamentati da rigidi standard di razza.
Da prima selezionati in Europa nel ‘700, i miniature horses non sono pony, ma mini cavalli. Dal 1900 in poi furono esportati negli Stati Uniti dove grazie alla loro minuscola taglia vennero impiegati per lavorare nei tunnel delle miniere di carbone.

Se dovessimo definire un miniature horse potremmo immaginarlo come un equino in miniatura che però mantiene e conserva la proporzione e l‘eleganza tipica di un cavallo.
L’unico tratto distintivo per riconoscere un mini cavallo è infatti proprio la stazza. Un esemplare riconosciuto deve misurare infatti tra gli 86 e i 97 cm.
Sono meno tozzi dei pony e non possiedono gambe corte e testa grande: mostrano tutte quelle caratteristiche morfologiche che sono in grado di conferire ad un equino come grande agilità e plasticità; le spalle si presentano lunghe e angolate mentre il collo, rimane estremamente allungato e flessibile. 
Le gambe sono lunghe e muscolose, mentre le orecchie tipicamente a punta possiedono una dimensione media e rimangono sempre in una posizione d’allerta.

Riconosciuti per la loro docilità e per il loro carattere socievole possono essere cresciuti e addestrati come animali da compagnia. Se la domesticazione è possibile, occorre però considerare che un mini cavallo conserverà sempre un comportamento da equino, nonché le esigenze nutritive, di spazio, cura e mantenimento tipiche di questo quadrupede.

Tra gli usi più praticati del miniature horse c’è quello dell’animale da servizio. Grazie alla loro taglia poco imponente e il loro carattere docile possono essere addestrati individualmente ad assistere persone disabili, anziane o non vedenti. 

Chiaramente possono essere impiegati per l’ordinaria cavalcatura o per show equini di agility o bellezza. 

Una delle patologie più diffuse in questa specie è l‘obesità dovuta ad una sovralimentazione.
 
Un’altro punto sensibile dei mini horses sono i denti in quanto la specie conserva lo stesso esatto numero di denti dei fratelli equini ma all’interno di una bocca e cavità orale molto più piccola.
Anche gli arti possono essere interessati da deformità e condurre alla compromissione di un’andatura sana nell’animale.

La tenerezza dei cavalli in miniatura ha conquistato il mondo e sono oggi diffusi in quasi tutta l’Italia.