Articolo scritto il 15 Febbraio 2022 da Animalissimo Staff

Perchè il Gatto è diventato Aggressivo

Le cause che scatenano un comportamento aggressivo nel gatto sono molteplici.
Se il gatto improvvisamente diventa aggressivo è importante valutare il contesto e la situazione, che vede l’interazione tra aspetti genetici, ormonali, neuronali e ambientali. È importante sottolineare che gatti adottati precocemente o svezzati dall’uomo sono più inclini a manifestare aggressività, molto probabilmente a causa di un alterato processo di svezzamento o di un distacco precoce dalla madre e dagli altri gattini. L’alterazione delle fasi di sviluppo influisce sicuramente sul corretto sviluppo comportamentale dell’animale, che può manifestare una mancanza di autocontrollo, di inibizione del morso, e può non essere in grado di affrontare e superare un conflitto interno o una situazione di stress.

Stimoli ambientali e sociali possono giocare un ruolo importante nello sviluppo dell’aggressività. Infatti, gatti lasciati per molto tempo da soli in casa spesso vivono in un contesto che non soddisfa pienamente le loro esigenze etologiche di gioco, predazione ed interazione sociale.
Spesso i gatti diventano aggressivi quando non stanno bene: i cambiamenti comportamentali improvvisi possono essere infatti segnali di malessere e non devono quindi essere trascurati. Se il gatto diventa stranamente insofferente, non vuole essere toccato o coccolato, tende a soffiare o a isolarsi e addirittura a mordere quando ci si avvicina, è assai probabile che abbia dolore.

Un gatto può manifestare un comportamento aggressivo anche quando si sente minacciato e quando è impaurito. Che sia la presenza di un altro gatto, oppure di un cane, di uno sconosciuto o un cambiamento nella sua routine giornaliera, la sua reazione sarà probabilmente difensiva e aggressiva: si tratta di un comportamento istintivo, determinato da una situazione di disagio. Anche il sovraffollamento può essere una causa di disagio nel gatto: quando il felino deve condividere il suo spazio con troppi animali o troppe persone è facile che manifesti la frustrazione con l’aggressività.

Quando il gatto manifesta comportamenti aggressivi è importante non sottovalutare la situazione e capirne la causa insieme al medico veterinario. Talvolta non è nemmeno il caso di cercare di rassicurarlo con coccole e carezze: un gatto infastidito generalmente non gradisce il contatto fisico e potrebbe reagire nuovamente in modo aggressivo. Uno degli approcci da attuare nel momento in cui si manifesta la spiacevole situazione potrebbe essere quello di ignorarlo e lasciare che si isoli in un luogo tranquillo per potersi rasserenare. Questi comportamenti non devono essere ignorati da parte del proprietario ed è sempre opportuno indagarne la causa sottostante portando il gatto in visita dal proprio medico veterinario.

Nel gatto esiste anche una forma di aggressività territoriale, che si manifesta in particolare con le persone estranee che entrano in casa o con gli individui, gatti o altri animali che oltrepassano la distanza individuale. L’aggressività non è sempre offensiva. In alcuni casi può̀ essere difensiva e scaturire dalla paura. Le risposte dell’animale che si trova in uno stato di paura sono: immobilizzarsi, fuggire e aggredire. Quando i primi segni di minaccia non sono percepiti come tali dal proprietario, l’aggressione diventa sempre più violenta.

Un’aggressione è considerata normale se è idonea al contesto, rispetta la struttura della sequenza comportamentale dell’aggressione e se lo stato emotivo e reattivo dell’animale torna alla normalità al termine della sequenza. Invece, un’aggressione è considerata patologica, se avviene in un contesto inappropriato o impossibile da identificare, quando non è seguita da un ritorno alla normalità dell’animale o quando è associata a un’alterazione della sequenza. Riuscire a individuare le cause precise che sottintendono il comportamento aggressivo è molto importante ai fini della diagnosi e dell’impostazione di una corretta terapia.

 

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