Articolo scritto il 9 Agosto 2021 da Animalissimo Staff

Origine e Classificazione dei Polli Domestici

Non è ancora noto quando l’uomo ha fatto conoscenza per la prima volta con gli avicoli, ma è di certo il continente Asiatico ad essere considerato la patria dei progenitori dei polli domestici.

I galli domestici erano considerati nell’antichità come uccelli sacri, simboli di luce e sole, e proprio per questo motivo erano dunque venerati nelle cerimonie religiose.

Inizialmente l’uomo si limitò ad offrire ai polli ospitalità e nutrimento, ammirandone il loro canto del mattino e apprezzando il loro istinto battagliero; successivamente iniziarono ad occuparsi del loro allevamento e alla loro addomesticazione.

Questo risultò particolarmente facile, dato che le galline erano da tempo abituate ad avere incontri ravvicinati e diretti con l’uomo senza alcun timore.

Dall’India, l’allevamento dei polli ornamentali si diffuse in tutto il mondo, dalla Cina, alla Grecia, all’Egitto, alla Russia, alla Polonia, fino ad arrivare in Italia e in tutto il resto dell’Europa.

Le origini delle razze avicole selvatiche appartengono all’ordine dei Galliformi, alla famiglia dei Fasianidi ed al genere Gallus.

Le caratteristiche principali di questi avicoli sono il capo ornato da cresta folta, orecchioni a forma ovale rosso o bianco, penne del collo lunghe, ali piccole e coda vistosa composta da circa 16 penne.
I polli selvatici sono piuttosto piccoli e paurosi, volano poco e vivono preferibilmente nel cuore della foresta Indiana.

Al genere avicolo Gallus appartengono 4 specie selvatiche: Gallus Gallus, Gallus Sonnerati Temminck, Gallus Lafayetti Lessons, Gallus Varius Shaw.

Andiamo ora ad approfondire meglio la differenza tra “razza avicola” e “varietà avicola”:
per Razza Avicola si intende il complesso sistematico e biologico di individui, distinti per carattere.
Si tratta dunque di una popolazione portatrice dello stesso patrimonio genetico.
All’interno della razza avicola si possono individuare dei gruppi di soggetti che pur avendo la medesima composizione genica, manifestano alcuni caratteri diversi da gruppo a gruppo: nascono da qui le Varietà.
Nel caso delle razze avicole le differenze che distinguono i vari gruppi fanno riferimento al colore e al disegno del mantello.

La classificazione dei polli domestici venne definita nel 1891 in:

  1.         Produttrici di uova;
  2.         Produttrici di carne;
  3.         A duplice attitudine;
  4.        Ornamentali.

Questa classificazione venne poi modificata nel 1905 in:

  •          Omeosome, simili al genere Gallus;
  •          Eterosome;
  •          Intermedie.

Ad oggi invece si usa frequentemente suddividere le razze avicole in base alla località d’origine e si parla dunque di ripartizione geografica.

 

 

 

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