Articolo scritto il 30 Settembre 2021 da Animalissimo Staff

Le principali differenze tra Pollo e Gallina

Pollo e Gallina, quali sono le differenze? Apparentemente sembrano uguali ma l’errore che si commette è pensare che differiscano nel sesso: in realtà non è così. Entrambi sono animali da cortile, sono sempre in movimento, razzolano alla ricerca di qualche seme o di un vermetto, si nutrono in mangiatoie ed abbeveratoi spesso comuni, si assomigliano esteticamente, si beccano tra di loro ed hanno gli stessi comportamenti.
Ma allora se hanno tutte queste caratteristiche in comune che cosa li diversifica?

La gallina, può vivere anche sei o sette anni, al contrario del pollo, perché essendo una giovane gallina, non vive più di sei mesi, infatti viene ucciso prima per utilizzarne la carne.
Il pollo quindi non è altro che una giovane gallina non matura per fare le uova.

La differenza che c’è tra il pollo e la gallina riguarda sostanzialmente l’età che determina anche la consistenza della carne. La carne del pollo è tenera e si stacca con facilità dall’osso; la gallina invece ha la carne più dura e più grassa: ideale per la preparazione del brodo.
Oggi, polli e galline, vengono allevati in pochissimo spazio e soltanto chi ha la fortuna di vivere in campagna può regalare a questi volatili ampie aree in cui razzolare e trascorrere la giornata.

La parola Pollo, deriva dal latino, e significa animale giovane.
L’allevamento di polli ebbe inizio in Asia almeno 3000 anni prima dell’era cristiana. In Europa sono stati allevati per la prima volta nel VI secolo avanti Cristo. Le razze esistenti sono davvero tantissime. Esistono razze pregiate per la carne, e altre che si distinguono per le loro particolari uova.
Dunque Pollo, Gallo e Gallina si riferiscono alla stessa specie, Gallus Gallus, ma identificano esemplari diversi per sesso, età e finalità di utilizzo:

  • il Pollo è un soggetto di entrambi i sessi, ma di giovane età, massimo 6/7 mesi e di peso solitamente non superiore a 1,5 kg, che viene impiegato per produrre carne;
  • il Gallo è il maschio della specie con età superiore ai 10 mesi, che ha quindi raggiunto la piena maturità sessuale ed è impiegato soprattutto a fini riproduttivi della specie;
  • la Gallina è la femmina della specie che ha raggiunto la propria maturità sessuale, da 1 anno di vita in su, ed è destinata alla produzione di uova.

Analizzando in modo più dettagliato le fasi di sviluppo di questi volatili, noteremo che per ogni fase di vita, esistono schemi ben precisi ai fini dell’allevamento:

  • Pulcino e Pollastro: è la prima fase di vita dell’animale, dove il pulcino subisce numerosi cambiamenti allo scheletro e alla muscolatura; in questa fase sia il pulcino che il pollastro possono essere maschio o femmina;
  • Polli e Pollastre: in questa fase, dopo circa 6 mesi dalla nascita, non è ancora stata raggiunta la maturità sessuale e quindi non si verifica ancora la deposizione delle uova nel caso delle pollastre;
  • Galli e Galline: avvenuta definitivamente la maturità sessuale, il gallo avrà scopi essenzialmente riproduttivi mentre la gallina si dedicherà alla produzione di uova.
CATEGORIA ANNUNCIO: