Articolo scritto il 14 Ottobre 2022 da Animalissimo Staff

Le Galline di razza Faverolles

Le galline di razza Faverolles sono degli esemplari di grossa taglia che provengono dalla Francia. Il loro nome deriva dal villaggio di Faverolles, ubicato nel Dipartimento Eure-et-Loir della regione del Centro-Valle della Loira, e fu proprio in questo contesto che nel 1860 nacque la razza Faverolles per mano di Roullier Arnoult, direttore della scuola di avicoltura di Gambais.

Conosciute in Europa per il loro temperamento socievole e vivace, sono anche definite “fonte di felicità” per chi le alleva.

Grazie al loro portamento elegante ed il loro piumaggio soffice e dalle colorazioni pastello, sono classificabili come galline ornamentali, ma allo stesso tempo sono anche delle ottime ovaiole che depongono uova di colore rosato.
Nonostante ciò non hanno molta propensione alla cova e a farsi chiocce e dunque, per allevare i pulcini di questa razza è necessario ricorrere ad altre covatrici o ad incubatrici artificiali.

Le Faverolles appartengono alla categoria delle razze pesanti: le femmine pesano circa 3kg e i maschi oscillano tra i 3,5kg e i 4kg.  

Il piumaggio soffice e ampio, la vistosa barba e gli abbondanti favoriti, sia nel maschio che nella femmina, sono certamente gli elementi dell’aspetto fisico che caratterizzano maggiormente gli esemplari di razza Faverolles, insieme alla rotondità complessiva del corpo, alla coda corta, alle cinque dita e a tarsi rivestiti da piumaggio abbondante.

Le colorazioni di questa specie sono due, l’argentata frumento e la sparviero, ma di fatto la colorazione più diffusa è l’argentata frumento.
Nella colorazione argento frumento il piumaggio del gallo e della gallina sono completamente differenti: nel gallo prevale il nero, e la coda è nera con riflessi neri, e soltanto mantellina e spalle sono color crema; nella gallina i colori predominanti sono invece il crema e diverse tonalità di rosa salmone.

È una razza che necessita di abbondante spazio per il movimento e non richiede la somministrazione di cibo troppo calorico: l’ideale sarebbe allevarle in grandi aree di pascolo ma vivono bene anche all’interno di un pollaio familiare da giardino con possibilità di razzolare all’aperto nelle ore di luce.

Non hanno molta propensione al volo, come tutte le razze pesanti, e per questo motivo non c’è bisogno di recinzioni molto alte per contenerne la fuga, ma per lo stesso motivo e per la loro indole tranquilla, è importante tener conto dell’eventuale presenza di predatori da cui difenderle, con ancora maggiore attenzione.

Di seguito tutte le specifiche e le caratteristiche della razza Faverolles riconosciuta dallo standard italiano, così come risultano nell’elenco della FIAV:
I – GENERALITA’
Origine: Francia. Villaggio di Faverolles (Eure-et-Loir). Ottenuta da polli locali incrociati con Brahma, Houdan, Dorking, Cocincina e Langshan.
Uovo
Peso minimo g. 55
Colore del guscio: leggermente rosato.
Anello
Gallo: 22
Gallina: 20

II – TIPOLOGIA ED INDIRIZZI PER LA SELEZIONE
Pollo voluminoso, corpo possente, largo, profondo, non troppo lungo. Testa di ‘gufo’, barba e favoriti ben sviluppati. Tarsi leggermente impiumati, cinque dita: Il tutto deve dare un’impressione maestosa, possente, ma senza pesantezza. Allevato e selezionato per la sua carne fine, la sua deposizione precoce come la sua bellezza e particolarità del piumaggio.

III – STANDARD
Aspetto generale e caratteristiche della razza
1- FORMA
Tronco: potente e voluminoso, leggermente rilevato.
Testa: a ‘gufo’, abbastanza forte.
Becco: forte, corto, color corno.
Occhi: di colore rosso/arancio.
Cresta: semplice, dritta di media grandezza.
Bargigli: rudimentali, nascosti dalla barba.
Faccia: rossa, poco visibile.
Orecchioni: colore senza importanza (più spesso rosati), nascosti dai favoriti.
Barba: abbondante, che nasconde i poco sviluppati bargigli. Favoriti ben sviluppati che ricoprono totalmente gli orecchioni.
Collo: forte, con abbondante mantellina.
Spalle: larghe.
Dorso: piatto, non troppo lungo; groppa larga con lanceolate abbondanti.
Ali: forti, prominenti, serrate al corpo.
Coda: larga alla base, a mazzo, lunghezza media, portata a 45°.
Petto: molto largo, ben sviluppato, portato leggermente rilevato.
Zampe: gambe forti; tarsi di media lunghezza, piuttosto forti, di colore bianco rosato, leggermente impiumati all’esterno fino alle dita esterne. Cinque dita, forti, il quarto e il quinto ben separati, il quinto rivolto verso l’alto.
Ventre: ben sviluppato.
2 – PESI
GALLO: Kg. 3,5-4,0
GALLINA: Kg. 2,8-3,5
Difetti gravi:
tronco slanciato; assenza da barba e favoriti; bargigli troppo sviluppati; ‘garretti d’avvoltoio’ troppo sviluppati; assenza del quinto dito o cattiva conformazione del quarto e quinto dito; peso del gallo sotto i Kg 3,0, gallina sotto i Kg. 2,3.
3 – PIUMAGGIO
Conformazione: abbondante e soffice.

IV – COLORAZIONI

ARGENTATA FRUMENTO
GALLO
Barba e favoriti: neri. Mantellina: crema con sottili fiamme nere. Dorso, spalle e copritrici delle ali: bianco crema mischiati. Lanceolate della groppa: crema con accennate fiamme nere. Grandi copritrici delle ali: nere (fascia dell’ala). Remiganti primarie e secondarie: nere all’interno e bianche all’esterno (triangolo dell’ala bianco). Petto, ventre e gambe: neri, (tracce bianche tollerate). Coda: nera a riflessi verdi.
GALLINA
Barba e favoriti: bianco crema. Mantellina: salmone con sottili fiamme brune, senza essere nere. Dorso, spalle: color salmone chiaro, tono uniforme (senza orlatura) e regolare (né slavato, né troppo intenso). Copritrici delle ali: un po’ più chiare del dorso. Petto, ventre e gambe: bianco crema. Coda: color salmone con estremità più o meno scura.

SPARVIERO
GALLO E GALLINA
Piumaggio in generale: su ogni penna bianco sale si alternano barre grigio/blu chiaro (sono richieste almeno tre barre grigio/blu su ogni penna). Colore di fondo con tonalità più chiara nel gallo, più scura nella gallina. Ricercare una ripartizione del disegno il più uniforme possibile. Se il disegno delle penne del ventre può essere confuso, barba e favoriti devono invece essere ben disegnati. Nel gallo qualche traccia
di bianco alla base delle grandi falciformi è tollerata. Nella gallina dalla testa fino al dorso, il colore di fondo è bianco sale, diventa progressivamente grigio bluastro dalla groppa alla coda. Di conseguenza le barre grigio scure diventano progressivamente più scure dalla groppa alla coda. Una leggera velatura rosata nell’insieme del piumaggio è tollerata nella gallina adulta. Colore del becco: nel gallo bianco senza tracce di nero; nella gallina bianco sale spesso macchiato di nero.
Difetti gravi:
Gallo – colore della barratura troppo scuro (tipo gallina); mantellina troppo chiara (tipo Sparviero Argentata); colore di fondo confuso, principalmente sui pomi delle spalle; becco macchiato di nero.
Gallina – mantellina troppo chiara; disegno nell’insieme confuso.
Nei due sessi – penne interamente bianche o nere.

 

 

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