Articolo scritto il 21 Settembre 2022 da Animalissimo Staff

La Gallina Barbuta D’Anversa

Le origini della gallina Barbuta d’Anversa risalgono agli inizi del XVII secolo, nelle Fiandre, in Belgio.
Si pensa che tale razza abbia raggiunto il Belgio attraverso gli scambi commerciali marittimi con l’oriente, e in particolar modo con le isole della Malesia. Una volta giunte nel porto di Anversa è probabile che siano state acquistate da contadini del luogo e poi incrociate con razze già presenti.
Nel 1890 in Belgio cominciarono anche le esposizioni avicole e gli esemplari di Barbuta d’Anversa si fecero notare sin da subito, sia per la loro bellezza che per il canto dei maschi.
Nel 1904 venne fondato il “Club Avicole Du Barbu Nain” da esponenti dell’alta società del tempo che contribuì a dare grande divulgazione a questa razza.
Un anno dopo, nel 1905, fu ufficialmente redatto il primo standard di razza per la Barbuta d’Anversa in sole tre colorazioni: bianco, nero e sparviero.
Divenne ben presto popolare tanto che nel 1909 furono ci 6.890 esemplari iscritti al concorso che si tenne in Belgio.
Successivamente alla Prima e Seconda Guerra Mondiale, molti capi di questa specie vennero abbattuti e i restanti vennero sparsi per le campagne belghe ibridandosi con altre razze perdendo dunque il lavoro di selezione fatto fino allora.
Nel 1969 si ricreò il club, denominato “Club Belga delle Barbute di Uccle, di Anversa e di Watermael”, e anche lo standard guida fu modificato rispetto a quello dei primi anni del ‘900.

Sono galline ornamentali di indole vispa e curiosa, intelligenti amichevoli e calme, tanto da essere definite veri e propri animali da compagnia adatti anche alla pet therapy.
Con il loro bel piumaggio in tante e varie colorazioni, le galline Barbuta d’Anversa possono essere allevate anche in un piccolo pollaio situato all’interno di un giardino urbano, visto anche che per via della loro ridotta mole, non creeranno grandi disastri alla vegetazione e alle piante coltivate in loco.
Amano particolarmente il contatto umano emettendo vari e diversi vocalizzi di interazione per manifestare il loro stato d’animo.
Sono ottime volatrici, e il petto ben sviluppato e muscoloso ne è un evidente indizio, caratteristica fisica che dona a questa razza anche un portamento fiero, orgoglioso e vigile.

Le femmine, nonostante la loro piccola mole, depongono uova abbastanza grandi dal peso di circa 35 grammi con il guscio color crema chiaro.
In media in un anno vengono da loro deposte circa 90/100 uova. Proprio perché le uova sono molto grandi in proporzione all’animale, soprattutto le galline giovani, alle prime deposizioni, potrebbero incorrere a qualche problema fisico collegato allo sforzo per far uscire l’uovo.

I maschi, se cresciuti insieme, sono tra loro abbastanza tranquilli, e ogni singolo gallo può assicurare la fecondità di 4/5 galline.
Le femmine di Barbuta d’Anversa sono molto predisposte a diventare chioccia, e quindi a covare e crescere i propri pulcini.

Essendo originarie delle Fiandre sono galline che resistono anche molto bene alle temperature rigide invernali, purché la notte abbiano comunque un ricovero asciutto dove andare a dormire e durante il giorno abbiano spazio per razzolare e dunque scaldarsi con il movimento.

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