Articolo scritto il 9 Agosto 2022 da Animalissimo Staff
Il Siberian Husky
Il Siberian Husky è un cane di taglia media di origine siberiana. Nacque come razza da lavoro fino a divenire ai giorni attuali una fra le più apprezzate razze da compagnia.
Questo esemplare è stato selezionato nella sua forma moderna negli Stati Uniti d’America a partire da cani originari della
Siberia, dove era stato allevato per secoli dal popolo dei ciukci per il traino delle slitte.
Agli inizi del Novecento un mercante di pellicce, William Goosak, ne importò degli esemplari in Alaska. Nella All Alaska Sweepstakes del 1909 il traino da lui organizzato arrivò terzo, destando stupore anche per la differenza di taglia con i cani solitamente utilizzati, tanto da guadagnare l’appellativo di siberian rats (ratti siberiani).
Negli anni successivi cani di provenienza siberiana ebbero più volte successo nelle remunerative corse con i cani da slitta
tanto che nel 1913 Amundsen voleva utilizzarli per una spedizione al Polo Nord.
Pur essendo un cane da tiro, quindi robusto e muscoloso, possiede una struttura elegante, leggera e ben proporzionata. Ha un cranio leggermente arrotondato che, insieme al muso che si restringe verso il tartufo, contribuisce a far risaltare il suo aspetto lupino. Gli occhi a mandorla, leggermente obliqui, possono essere marroni, ambra, azzurri o eterocromi (di due colori diversi). Le orecchie, portate erette e vicine tra loro, sono piccole per disperdere meno calore e ben fornite di pelo, per sopportare meglio le temperature polari a cui, spesso, sono esposti.
La coda, detta coda di volpe, è portata a scimitarra: non deve assolutamente essere arrotolata sul dorso o sul fianco. Il pelo è doppio e di lunghezza media e mai così lungo da nascondere il profilo del cane. Nonostante il folto pelo, gli husky non soffrono il caldo più delle altre razze a pelo corto, perché il loro manto non solo li protegge dal freddo, ma funge da isolante contro il caldo.
Per il suo carattere docile e socievole, non è adatto ad essere impiegato come cane da guardia, ma è un cane molto intelligente. Per la sua natura, che lo vede impiegato per il traino delle slitte in percorsi di media e lunga distanza e in territori climaticamente ostili, l’animale ha il bisogno continuo di “esplorare” il territorio che lo circonda, che gli consente di fare rientro al suo accampamento.
Allegro e giocherellone, dignitoso e orgoglioso, è a volte gioviale, ma soprattutto molto socievole con tutti, cani e persone: può essere infatti un ottimo compagno di giochi per i bambini. Benché sia un po’ testardo, come tutti i cani nordici, può essere educato, purché in tenera età. Nonostante il carattere amichevole, è molto indipendente, non semplice da allevare e ha un forte istinto predatorio nei confronti di piccoli animali.
Per i suoi tratti caratteriali, il Siberian Husky tende a trovarsi un determinato ruolo all’interno della famiglia che lo sta adottando, poiché la considera quasi come fosse un branco.
Per tale motivo, l’animale si sottometterà più a colui che riterrà essere il suo capobranco, mentre con gli altri componenti sarà un po’ meno “rispettoso”. Per questo, bisogna educarlo in maniera ferma, ma estremamente gratificante, perché è molto intelligente e sensibile: questa sua caratteristica ha fatto nascere nelle persone l’idea che si tratti di un animale testardo e indipendente ma la sua intelligenza, la sua mansuetudine e il suo desiderio di affetto fanno di lui un compagno gradevole e un lavoratore pieno di buona volontà.