Articolo scritto il 15 Luglio 2022 da Animalissimo Staff

Il Particolare Asino Bianco dell’Asinara

L’asino bianco è un esemplare di dimensioni ridotte che nei soggetti adulti è di circa 1mt al garrese. Si presentano con una testa quadrangolare con profilo rettilineo, collo corto, arti robusti, piede bianco, piccolo e poco resistente.

L’origine di questi animali non è stata ancora definita con certezza: forse si tratta di esemplari che derivano da asini bianchi importati dall’Egitto nel secolo scorso dal Marchese di Mores Duca dell’Asinara; una leggenda più suggestiva li vede approdare sull’isola a seguito del naufragio di un vascello diretto verso la Francia. Tuttavia l’ipotesi più probabile sembrerebbe quella di un’origine autoctona, secondo la quale gli asini bianchi deriverebbero da quelli grigi per comparsa del carattere dell’albinismo.

L’originalità dell’animale è dovuta al caratteristico fenotipo che si manifesta con colorazione bianca del mantello, colore rosa della pelle e parziale pigmentazione dell’iride, di colore rosa-celeste.
Con il termine albinismo si definisce un’alterazione ereditaria del metabolismo della melanina caratterizzata dalla diminuzione o assenza di tale pigmento nelle zone in cui esso è normalmente presente. Si tratta di un difetto enzimatico determinato geneticamente che provoca un blocco della biosintesi della melanina da parte dei melanociti, peraltro presenti in numero normale.
Durante la crescita i peli da un colore bianco-lucente e aspetto cotonoso nei primi mesi di vita, tendono ad un colore bianco-opaco di consistenza setolosa.

L’isola dell’Asinara, con il suo Parco nazionale, conosce tanti elementi unici e inconfondibili. Il simbolo dell’isola dell’Asinara è sicuramente l’asinello bianco, mansueto asino dal pelo chiarissimo che pascola nella macchia mediterranea che contraddistingue l’isola.
L’asinello bianco dell’Asinara vive allo stato brado nel Parco Nazionale dell’Asinara, e di certo non si può confondere con i normali asini che si incontrano in Sardegna, in Italia o nel resto del mondo. Abbiamo infatti a che fare con un asino delle grandezze simili a quello sardo, e quindi non eccessive: al garrese l’asino bianco dell’Asinara non raggiunge il metro. La testa è grande e di forma quadrangolare, mentre invece le orecchie, se confrontate con quelle degli asini normali, risultano piuttosto corte. Il collo è breve e non troppo grosso, ed è reso elegante da una bella criniera di lunghezza media.

L’asino bianco vive tra i cespugli, i pascoli e le rocce dell’Asinara da secoli. Sono dunque da ritenere come leggende le storie che fanno originare gli asinelli dell’Asinara da un naufragio di un vascello egiziano diretto verso i porti francesi. Si tratta, più semplicemente, dei pronipoti degli asini grigi un tempo allevati dagli isolani, nei quali avrebbe prevalso il gene dell’albinismo.

Differentemente dalle altre specie, non si riuniscono in branchi fissi ma vivono solitari, in gruppi misti di maschi e femmine.

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