Articolo scritto il 8 Settembre 2022 da Animalissimo Staff

Il Gatto Balinese: Un Fantastico Compagno di Vita

Il gatto Balinese appartiene alla famiglia del gatto Siamese e si mostra un docile compagno di vita, il cui nome nasce dall’associazione tra i movimenti sinuosi del gatto con le donne danzatrici di Bali.

Le sue origini prendono vita nel 1920, ma il riconoscimento ufficiale avvenne solo nel 1961. L’intento era quello introdurre una nuova varietà di gatti siamesi a pelo lungo: iniziarono dunque gli accoppiamenti con i gatti angora, ma i primi tentativi fallirono, perché i gatti continuavano a mantenere il pelo corto, essendo questo un tratto dominante.
La varietà venne fuori solo in seguito, nel 1950, e qualche anno dopo venne presentata ad una mostra felina per la prima volta, destando l’interesse di molti.

Il gatto Balinese si presente come un animale molto aggraziato ed elegante, magro, proporzionato e longilineo. È di taglia media, con gambe lunghe, sottili e zampette minute. 
La maschera scura gli riempie buona parte del viso, caratterizzato dalla forma triangolare. Gli occhi sono a mandorla e di colore blu intenso mentre le orecchie sono molto grandi e a punta. La coda è folta e lunga e al termine presenta un pennacchio.
Il mantello è morbido e soffice con sottopelo non abbondante: tra i colori più diffusi ci sono crema, avorio e tigrato, con i point su zampe, coda e orecchie, di diverse tonalità in abbinamento.

Il carattere di questo gatto è simile a quello dei siamesi. Vive bene in appartamento, adattandosi alla quotidianità dei suoi padroni. Se vivete in ambienti umidi e freddi, potrebbe risentirne. Socializza con tutti i familiari, soprattutto con i bambini, con cui trascorre molto tempo a giocare. Si mostra molto affettuoso e ama farsi coccolare dal suo padrone, ma, nonostante ciò, potrebbe mostrarsi possessivo e geloso per condividere gli stessi spazi con altri animali. La convivenza, infatti, potrebbe rivelarsi non pacifica.
Tende a miagolare con un suono molto delicato e grazioso ogni volta che deve segnalare i suoi bisogni.
L’ideale sarebbe concedergli un giardino dove poter scorrazzare in autonomia, avendo bisogno di muoversi e di scaricarsi. Tollera bene anche la solitudine, ovviamente senza esagerare.

Il pelo del gatto balinese è molto folto e per questo motivo richiede una frequente spazzolatura in particolare durante il periodo della muta quando l’ideale sarebbe spazzolarlo quattro volte a settimana, per minimizzare il rischio che il vostro gatto balinese ingerisca il suo pelo leccandosi e rischiando così attacchi di vomito.

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