Articolo scritto il 21 Giugno 2022 da Animalissimo Staff
Il Coniglio Polacco: Origini, Curiosità e Caratteristiche
Il coniglio polacco viene soprannominato anche coniglio Ermellino ed appartiene alla famiglia dei Leporidi.
Appare fin da subito come un animale mansueto e docile, adatto per vivere in casa e per tenere compagnia ai membri della famiglia. È allo stesso tempo molto curioso e vivace ma anche timoroso e rispettoso. Si allarma per ogni minimo rumore e per questo è importante non farlo spaventare inutilmente.
Le origini di questa razza derivano dall’Inghilterra circa nel 1889: in questo periodo, infatti, si iniziarono a distinguere diverse razze di conigli e si distinse questa specie dalle altre per via del suo mantello completamente bianco.
La selezione di questa razza proseguì successivamente in Germania, paese che la battezzò con il nome di coniglio Ermellino.
Gli esemplari di questa specie sono di piccola taglia e pesano fino a un massimo di 1kg. Si distinguono per il loro manto color bianco e gli occhi blu. La loro testa è piccola e ben proporzionata con il corpo, le zampe e la coda sono di ridotte dimensioni e ben attaccate al resto del corpo. Le orecchie spuntano dritte e non sono molto lunghe ma pelose.
Vive principalmente di notte mentre di giorno passa gran parte del tempo a dormire, mangiare e farsi coccolare. Per questo è molto importante rispettare i suoi ritmi ed orari, per scandire al meglio la giornata evitando di confonderli.
Sono esemplari molto delicati, sia per il pelo che per l’apparato digerente, prediligono infatti una dieta equilibrata a base di fieno, sostanze vegetali ed erba fresca. Essendo rigorosamente erbivoro può alimentarsi anche con verdure scottate, come cavoli, carote, oppure con erbe mediche, basilico, menta ed insalata. L’importante è che si tratti sempre di cibo lavato e ben pulito.
Le vaccinazioni principali da fare sono quella per la mixomatosi e quella contro l’enterite emorragica virale, si tratta di due patologie pericolose a cui stare molto attenti. Sono anche facilmente trasmissibili anche soltanto con una puntura di zanzara.
Parlando di conigli viene spontaneo credere che si tratti di animali molto fertili, in verità ciò vale ad esempio per i conigli selvatici ma non per razze come quella del coniglio ermellino la cui riproduzione non è certo una procedura semplice e frequente.
Non è un animale particolarmente fertile, basti pensare che la femmina riesce a partorire un massimo di quattro coniglietti alla volta entrando in età fertile dai sette mesi in poi. La fase della gestazione dura un mese, un mese in cui la madre è impegnata anche a preparare un nido per i piccoli che di solito è composto con materiale naturale come foglie, paglia o erba. I piccoli coniglietti Ermellino pesano solo 50 grammi circa e nascono con le orecchie che gli occhi chiusi, e senza pelo.