Articolo scritto il 12 Luglio 2022 da Animalissimo Staff
Il Cavallo Frisone
Il Frisone occidentale è una delle razze equine più antiche in Europa.
Originario della Frisia, regione situata tra il nord dei Paesi Bassi e della Germania, è famoso e molto conosciuto per i suoi folti
crini spesso ondulati. È un cavallo robusto, possente e infaticabile tanto che in passato veniva utilizzato come cavallo da guerra.
Le prime testimonianze scritte risalgono all’epoca romana, quando l’impero si espanse fino alla costa nord-atlantica dell’Europa: lo storico latino Tacito ne esaltò il valore e la forza, ma anche l’aspetto particolarmente sgraziato, risultato di una selezione che lo indirizzava soprattutto al lavoro nei campi.
Nel XVI secolo, sotto Carlo V, la dominazione spagnola si estese fino ai Paesi Bassi e furono quindi importati numerosi cavalli iberici che si incrociarono con i frisoni, dando origine ad un modello più leggero usato per trainare i cannoni o per le cerimonie.
Nello stesso periodo il frisone fu anche importato, per via terrestre e marittima, dai porti del mare del Nord e a sua volta migliorò numerose razze europee.
Durante la Prima guerra mondiale rimanevano solo quattro stalloni puri e un centinaio di giumente. Gli allevatori, per preservare il patrimonio genetico, esclusero qualsiasi incrocio con altre razze.
Alla fine dei conflitti, nel 1954 la regina Giuliana dei Paesi Bassi concesse alla società di allevamento del cavallo frisone il titolo di “società reale” e ne divenne quindi la protettrice.
Ad oggi si distinguono tre linee nella razza: “barocco”, più robusto, “classico”, imponente ma slanciato, e “moderno”, più leggero.
La testa, con naso dritto ha un aspetto nobile e gli occhi intelligenti. Le orecchie sono piccole e attente e sono leggermente inclinate l’una verso l’altra. L’incollatura è un po’ curvata, non troppo corta e portata alta, mentre la schiena è lunga e termina in una groppa inclinata. Le spalle sono lunghe, oblique e possenti. Le gambe e i piedi sono robusti, gli avambracci sviluppati e gli appiombi corretti. I crini, sia della coda che della criniera, sono folti, possono essere ondulati o lisci e si portano generalmente lunghi. Gli arti sono ricoperti, a partire circa dalla metà degli stinchi, dal fiocco.
Le andature sono eleganti ed elastiche. Il Frisone è un cavallo leale, che ama il lavoro ed è molto socievole. Un’altezza di 1,60 m al garrese all’età di tre anni è considerata ideale. Il colore di mantello più gradito è il morello senza segni bianchi, anche se per le giumente è tollerata una piccola stella. È risaputo tuttavia che questa razza raggiunge la maturità verso i sei anni, cioè più tardi rispetto agli altri cavalli.
Le 5 caratteristiche principali di questo esemplare sono:
1. L’andatura: così come il suo aspetto, il Frisone è un cavallo elegante anche nella sua andatura, il suo portamento è altero ed il trotto alto e cadenzato;
2. Il mantello: celebre non solo per il portamento, il Frisone è un cavallo famoso anche per i suoi folti crini che, sovente, si presentano ondulati. I registri di razza ammettono solo i frisoni con un mantello color morello, non è ammesso altro colore oltre ad un’eventuale piccola stella di massimo 3 centimetri sulla fronte;
3. Comportamento: è un cavallo dall’indole vivace, volenterosa ed infaticabile. È senza dubbio un cavallo allegro e sempre disponibile. Nonostante sia una razza indipendente, il Frisone è un cavallo che si affeziona particolarmente al suo padrone;
4. Gli standard di razza: gli standard di razza del Frisone sono piuttosto rigidi. La razza ammette esemplari che, al garrese, abbiano un’altezza compresa tra i 153 e 166 cm.
Il peso, invece, deve essere tra i 450 e i 600 kg. Come detto più sopra, invece, il mantello deve essere esclusivamente di color morello;
5. Curiosità: la fama del Frisone è oggi planetaria. Si tratta di un cavallo talmente celebre ed elegante che, oggi, è la razza ufficiale scelta per trainare la carrozza della famiglia reale dei Paesi Bassi.