Articolo scritto il 14 Giugno 2022 da Animalissimo Staff
Il Cane Carlino
Il carlino è una razza canina molossoide originaria della Cina riconosciuta dalla Federazione Cinofila Internazionale.
È un’antica razza canina che è stata raffigurata in numerosi dipinti e sculture cinesi sin dal 400 a.C. e si è poi diffusa nel Seicento in Europa occidentale, in particolare nei Paesi Bassi e in Gran Bretagna, grazie al successo ottenuto nella
Casa d’Orange e nel Casato degli Stuart.
Il carlino ha tratti fisici peculiari che lo rendono unico nel suo genere e differente da tutti gli altri cani ed è considerato uncane da compagnia.
L’origine del nome di questa razza è ancora oggi sconosciuta e per questo motivo sono presenti diverse interpretazioni: secondo alcuni deriva dall’Inghilterra, dove, il carlino è conosciuto come Pug che deriva dalla parola latina pugnus, che significa «pugno chiuso» con chiaro riferimento all’aspetto del muso tipico della specie; secondo altri invece il termine Pug deriverebbe dalla parola «folletto» o semplicemente dall’espressione «piccolo cane».
Altri nomi che identificano la razza sono: Mops, MopsHond, MopsHund e Mopsi, in Svezia, nei Paesi Bassi, in Germania e in
Finlandia. La radice comune a tutti e quattro i casi deriva dalla parola in lingua olandese moppen, che significa «aspetto arcigno», e da quella inglese e tedesca mops, che significa «annoiarsi» e «brontolone».
È certa, invece, l’origine del nome in Francia, Carlin, ed in Italia, Carlino, dove la razza deve il proprio nome all’attore
Carlo Bertinazzi per via della sua interpretazione di Arlecchino al Théâtre de la comédie italienne, con indosso una maschera nera ritraente tratti simili al muso del cane.
Il carlino è un cane da compagnia molossoide di piccola taglia brachicefalo, ovvero col muso schiacciato. In generale, questa razza presenta un aspetto piuttosto robusto e compatto ed è solita muoversi con le gambe parallele ed un passo dondolante. Il mantello è corto, liscio, morbido e lucente. In particolare, queste due ultime caratteristiche si ravvisano negli esemplari la cui alimentazione è equilibrata.
La testa è, nel complesso, grande, rotonda e massiccia mentre il muso è corto, rugoso, rotondo e presenta un tartufo nero sporgente. Le orecchie, sempre nere, piccole e sottili, vellutate al tatto, possono essere “a bottone” o “a rosa”. Gli occhi sono sporgenti, espressivi, rotondi, grossi e di colore scuro lucente.
Il naso è corto e molto schiacciato, mentre la coda è arricciata e arrotolata sul dorso.
L’altezza al garrese, ridotta nel tempo tramite accurate selezioni, è compresa tra i 25 e i 30 centimetri e non supera i 32. Il suo peso ideale oscilla tra i 6,3 e gli 8,1 kg.
Tra un carlino maschio e uno femmina non vi sono grandi differenze: i carlini maschi di solito sono leggermente più grandi e possenti rispetto alle femmine. La maturità sessuale viene raggiunta dopo il primo anno di età. Il parto può risultare difficoltoso a causa dell’impossibilità al passaggio dei cuccioli nell’apposito canale, ed è spesso necessario il taglio cesareo.
La speranza di vita è di tredici anni e due mesi negli esemplari di sesso femminile, di dodici anni e otto mesi in quelli maschili.
I colori più diffusi sono l’argento, l’albicocca, il fulvo e il nero.
Il carlino è un cane molto attivo, esuberante, vivace e per nulla aggressivo. Questa razza canina ama far parte del nucleo familiare in quanto necessita di affetto e calore e, per questo motivo, odia essere esclusa. Si stanca facilmente specie nel periodo estivo e propende ad ingrassare. È, inoltre, un esempio molto raro di «cane da grembo» e possiede un codice comunicativo comprendente una serie di sbuffi, grugniti e versi nasali per via della canna nasale molto corta.
È noto per la fedeltà che dimostra, giorno per giorno, al proprio padrone tanto da diventarne quasi l’«ombra»: ciò rende il carlino particolarmente indicato per persone anziane, che possono trovare vantaggio terapeutico nella sua compagnia. Può essere estremamente geloso, se non irascibile, quando il proprietario coccola altri cani in sua presenza. Malgrado questo aspetto, il carlino non è, tuttavia, di indole nervosa ma anzi è decisamente allegro e socievole con altri esemplari.