Articolo scritto il 8 Novembre 2021 da Animalissimo Staff
I Labrador
Si pensa che questo cane abbia avuto origine sulla costa di Terranova, dove i pescatori utilizzavano cani simili per recuperare le reti e i pesci persi nel freddo mare del nord.
Il Labrador infatti è un eccellente cane d’acqua con un mantello composto da un fitto sottopelo unito a una coda corta e tozza che gli permette di essere un abile nuotatore e di resistere alle temperature più rigide.
Non è una razza molto antica: il suo club di razza è stato costituito nel 1916 mentre per il colore giallo si deve ringraziare il “Yellow Labrador Club” fondato nel 1925.
Il Labrador è sicuramente un cane molto docile e socievole, adatto per la convivenza con bambini, dotato di un’intelligenza straordinaria che lo rende al tempo stesso premuroso con i bambini e più irruento e giocoso con gli adulti.
Il suo vero desiderio è quello di fare qualcosa per il suo padrone e di meritarsi così un premio o una carezza. Non è un cane aggressivo, ed è un pessimo cane da guardia, si limiterà infatti solo ad abbaiare in caso di estranei!
Per questa razza l’addestramento è estremamente semplice, occorre semplicemente essere decisi, dare messaggi unidirezionali, e soprattutto non essere con lui troppo duri o ricorrere ad azioni violente che potrebbero danneggiare il suo carattere per sempre.
Sono cani di taglia media muscolosi. I maschi hanno un’altezza di 57/60 cm e un peso compreso tra i 31 e i 42 kg mentre le femmine sono di norma di pochi centimetri più basse e pesano dai 25 ai 34 kg. Le principali caratteristiche di questa razza sono la testa larga, solida e appuntita, con tartufo ampio e dentatura a forbice; gli occhi marroni o nocciola; le orecchie sono triangolari, con attaccatura un po’ arretrata, il collo vigoroso, di media lunghezza; coda di media lunghezza, grossa alla base e sottile verso la punta
Il pelo è duro, liscio, lanoso, con sottopelo impermeabile, di colore nero, giallo o marrone, sempre unicolore. Cuccioli di diversi colori possono far parte della stessa cucciolata: la tinta del pelo dipende da tre fattori genetici, i quali possono anche combinarsi e dar vita a varie sfumature.
La dentatura del labrador ha una chiusura regolare con entrambe le mascelle della stessa lunghezza.
I colori più diffusi sono il giallo/crema, il marrone e il nero. Esiste anche il color rosso volpe molto bello e poco conosciuto in Italia, che in realtà è sempre un giallo ma con la colorazione più antica come era all’inizio.
Nel colore nero e marrone solitamente è presente una piccola macchia chiara nella parte anteriore del petto.
Il padrone di un labrador deve essere una persona che ha molto tempo da dedicargli in quanto questa razza ha un bisogno vitale di compagnia.
Chi desidera averlo come compagno di vita deve avere tempo per educarlo e dargli quello che lui vuole da noi: non solo dei grandi spazi… ma il nostro tempo!