Articolo scritto il 3 Marzo 2022 da Animalissimo Staff

I Gatti Anallergici: Quali Sono?

Una buona parte della popolazione è allergica ai gatti.
La maggior parte di questa percentuale, è allergica alla proteina Fel D1, prodotta dalla saliva, dalla pelle e dagli organi degli animali. Non è quindi sufficiente adottare un gatto senza pelo per risolvere questo problema in quanto questa proteina vi darà comunque disturbo.
Anche l’urina dei gatti contiene la Fel D1; quindi, azioni quotidiane come pulire la lettiera creano molti problemi a chi è allergico.

Nonostante ciò, esistono alcune razze anallergiche, che consentiranno ai meno fortunati di potersi godere la compagnia e l’affetto di un micio senza incorrete in starnuti, lacrime e reazioni cutanee.
I gatti anallergici semplicemente producono una quantità molto bassa della proteina Fel D1, riuscendo così a non dare problemi alla maggior parte dei soggetti allergici.
Oltre a questo, ci sono poi altri fattori che influenzano la carica allergica dei gatti come gli ormoni: sia il testosterone, l’ormone dei gatti maschi, sia il progesterone, prodotto dalle gatte durante la gestazione e l’ovulazione, stimolano la produzione della proteina Fel D1.
Ovvio dunque che un micio castrato e una micia sterilizzata scateneranno molte meno reazioni allergiche.

Vediamo quali sono le razze anallergiche:

·        Il gatto siberiano, gatto anallergico per eccellenza: infatti è la razza che produce meno Fel D1 in assoluto. Il bellissimo pelo lungo e un carattere docile lo rendono il compagno perfetto per un amante dei gatti che ha problemi di allergia;

·        Il norvegese delle foreste, proprio come il siberiano, produce una quantità quasi nulla di Fel D1 ed è indubbiamente maestoso ed affascinante;

·        Il gatto balinese, conosciuto anche come siamese a pelo lungo, produce una bassa quantità di Fel D1 ed è amante della compagnia del suo padrone;

·        Il blu di Russia, altra ottima scelta per chi soffre di allergia, questo gatto non solo produce poca Fel D1, ma i suoi allergeni tendono a restare nel sottopelo, diffondendosi quindi in misura minore;

·        Il bengala, considerato uno dei gatti più belli del mondo per il suo caratteristico pelo leopardato, è adatto a chi soffre di allergia perché non produce una grande quantità di allergeni.

Questi sono i 5 gatti adatti a chi soffre di allergia, ma non sono gli unici a produrre piccole quantità di Fel D1: si aggiungono alla lista anche il Devon Rex, il Giavanese e il gatto Orientale a pelo corto.

Nonostante ciò è fondamentale considerare il tipo di gravità dell’allergia: nonostante questi esemplari producano meno Fel D1, se l’allergia è ad alto livello, questi gatti potrebbero comunque creare disturbi nel padrone, anche se in minima parte.
Per contrastare la comparsa di sintomi da allergia
può essere utile evitare che il gatto circoli negli ambienti dove si dorme, eliminare i tappeti che possono raccogliere quantità abbondanti di allergeni, pulire spesso la lettiera e curare maggiormente l’igiene del nostro amico a quattro zampe.

 

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