Articolo scritto il 17 Giugno 2022 da Animalissimo Staff

Dalla Scozia: il Gatto Scottish Fold

Lo Scottish Fold è una varietà di gatto originaria della Scozia.
Fu nel 1961 che un pastore scozzese, William Ross, vide un gatto randagio bianco nei pressi di Coupar Angus nella regione del Tayside in Scozia e notò da subito le sue strane orecchie piegate. Il pastore incuriosito cominciò a chiedere informazioni e scoprì che si trattava di un gatto senza pedigree: era una femmina di nome Susie e apparteneva a un suo conoscente. La madre di Susie aveva delle comuni orecchie da gatto bianco e dopo che il signor Ross e sua moglie si innamorarono di Susie, decisero di adottare uno dei cuccioli che partorì l’anno dopo. I coniugi iniziarono un programma per capire la frequenza di questa peculiarità e il risultato fu che su 76 gattini nati nei primi tre anni di lavoro, 42 avevano le orecchie piegate. Decisero a questo punto di chiamare la nuova razza “lop-eared”, come una varietà di conigli con la stessa caratteristica. Successivamente, nel 1966 i lop-eared ottennero la registrazione della razza dal Consiglio direttivo dalla Cat Fanciers’ Association.
Negli anni ’70 la razza dei coniugi Ross venne ribattezzata Scottish Fold, ma il Consiglio Direttivo della Cat Fancy revocò la registrazione perché la piegatura provocava dei disturbi come infezioni, acari e problemi di udito alle orecchie dei gatti.
Decisero dunque di trasferire gli Scottish Fold in America e lì alcuni esemplari vennero inviati in Massachusetts per effettuare delle ricerche più approfondite sulla mutazione delle orecchie. Altri esemplari vennero importati negli Stati Uniti e nel 1978 lo Scottish Fold ottenne l’accesso ufficiale al campionato.

Il manto, che richiede frequenti cure, può essere di una vasta gamma di colori anche se la tonalità più diffusa e comune è il grigio.
Questa specie di gatto si caratterizza per avere le orecchie piegate in avanti e deriva proprio da qui il nome Fold, che in inglese significa piega. Questa loro particolarità è causata da una patologia genetica denominata osteocondrodisplasia che si manifesta nell’animale già alla terza settimana di vita.
Per questo motivo le loro orecchie richiedono cure specifiche e la pulizia deve essere effettuata con delicatezza e regolarmente, facendo attenzione al cerume accumulato tra le pieghe. Se la pulizia delle orecchie viene trascurata essi possono rischiare infezioni che, nelle forme più gravi, possono comprometterne l’udito.

Generalmente hanno un carattere molto socievole e giocoso e per questo sono adatti alle famiglie con bambini. Si affezionano al loro padrone tanto da diventare la loro ombra ad ogni spostamento e amano dormire insieme a lui.
Oltre a ciò sono abili cacciatori, con ottima resistenza anche alle temperature rigide.
Lo Scottish ha una testa arrotondata che accompagna perfettamente il suo corpo caratteristico, molto robusto e i suoi occhi, pieni ed espressivi, sono una combinazione molto particolare con il resto del viso.

Ci sono aspetti che vanno sempre valutati con equilibrio quando si tratta di parlare di costi del mantenimento di un gatto. Una specie come lo Scottish non ha costi particolarmente elevati in questo senso, ma presenta qualche “squilibrio”. Il mantenimento di questo animale si concentra soprattutto nella pulizia del mantello, che è delicato e che va curato, e che, da solo, rappresenta una buona metà della bellezza di questa particolare razza. Per il resto ci si trova in una media ideale, sia per quanto riguarda l’alimentazione che per quanto riguarda la salute.

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