Articolo scritto il 6 Giugno 2022 da Animalissimo Staff

Dal Mondo dei Roditori: il Criceto Dorato

Il criceto dorato appartiene alla famiglia dei roditori ed è conosciuto per essere un esemplare socievole e adatto per la famiglia.

Ha origini nelle regioni desertiche, aride e temperate dell’Asia Minore.
Il suo mantello può essere di moltissimi colori e sfumature dal bianco al crema, dal marrone al grigio fino al nero. Esistono varietà a pelo corto, molto rare e delicate, e a pelo lungo.
Su ciascun fianco i maschi hanno una ghiandola, molto più sviluppata che nella femmina, ricoperta di pelo. La ghiandola secreta un liquido che è utilizzato dal roditore per marcare il territorio. Se il pelo sopra la ghiandola appare umido vuol dire che il criceto è venuto a contatto con una femmina pronta ad accoppiarsi.

Essi vivono in media da due a tre anni, ma possono vivere anche più a lungo se ben accuditi.
Questo roditore è un animale solitario: appare dolce e affettuoso ma in realtà in natura è abituato a vivere da solo e non vuole i suoi simili nelle vicinanze. Anzi, in presenza di un altro esemplare della sua specie il criceto dorato attacca e difende aspramente la sua solitudine.
Solo durante l’accoppiamento questo animaletto accetta la presenza di un altro criceto nella sua tana, ma subito dopo la riproduzione i due si separano immediatamente e vanno divisi e la femmina provvederà in solitudine ad allevare i suoi piccoli.

Il criceto dorato è un animale notturno: di giorno quindi per lo più dorme al sicuro nella sua tana, mentre di notte esce a cercare il cibo.
Il cibo che trova lo inserisce nelle due ampie tasche guanciali, che gli consentono di trasportare il cibo fino alla tana. In cattività la sua attività notturna può variare e limitarsi alla sua tana dove si muoverà energicamente giocando e comunque trasportando cibo.

Si distingue come abile scavatore e riesce infatti a costruire profonde tane sotterranee composte a numerose gallerie e stanze dove si riparerà e dove nasconderà il cibo reperito la notte.

Per allevare i criceti dorati bisogna organizzare bene la loro tana che essi devono sentire sicura, spaziosa e confortevole.
Ideali per il criceto sono le gabbiette formate da più piani, con scalette e tunnel che permettano loro di muoversi in libertà e fare tanti passi. In natura il criceto dorato viaggia molto nel deserto. All’interno della gabbia si consiglia dunque di inserire vari su cui arrampicarsi, rametti da rosicchiare consentendo così al criceto di fare attività e di tenerlo occupato.
E’ importante anche inserire nella gabbia una casetta o una scatolina che costituisca il rifugio dell’animaletto. Lasciando a sua disposizione all’interno della gabbia del fieno, pellet di tutolo di mais, pellet di carta riciclata, trucioli di legno, carta a pezzi il criceto si potrà costruire la sua tana.
I criceti fanno i propri bisogni sempre nello stesso posto: si consiglia dunque, una volta individuato il luogo, di inserire un piccolo contenitore di materiale assorbente facilitando così la pulizia della gabbia.

La gabbia deve essere inoltre foderata con dei panni: possibilmente usare lenzuola o magliette vecchie che offriranno tepore al criceto dorato durante l’inverno
Una volta a settimana bisogna provvedere alla pulizia di tutti gli accessori contenuti nella gabbia: per pulirli usare semplicemente acqua calda e sapone strofinando bene con una spazzola e poi risciacquare con cura.
Tutti i giorni bisogna invece provvedere alla pulizia quotidiana: eliminare i resti di cibo, cambiare l’acqua nel beverino e pulire la zona dove va a fare i bisogni.

I criceti sono animali asociali in natura, segnano il proprio territorio che difendono anche con lotte feroci e non tollerano la presenza di loro simili. Non soffrono la solitudine anzi è fondamentale che in ogni gabbia ci sia solo un solo criceto dorato, altrimenti inizierebbe una lotta fino alla morte di uno dei due esemplari.

I criceti sono in natura onnivori quindi si nutrono sia di vegetali come piante e tuberi e frutta sia di alimenti animali come alcuni insetti, ma soprattutto sono granivori, amano cibarsi di semi.
Per vivere a lungo e sano anche il criceto dorato ha bisogno di una corretta alimentazione che sia variata e bilanciata che non si limiti ad uno solo alimento.
In cattività si consiglia di alimentare il criceto dorato sia con prodotti confezionati adeguatamente studiati per loro sia con prodotti freschi.
Gli alimenti preparati per i criceti contengono sia proteine vegetali, proteine animali e grassi.
L’alimento ideale è il cosiddetto mangime in pellet fatto di farina di pesce e semi tritati e poi compattati in piccoli bastoncini.
Un criceto dorato consuma circa 12 gr di cibo al giorno, soprattutto nelle ore notturne. L’abitudine di questo animaletto è di fare pasti piccoli, ma frequenti. Quindi devono avere sempre cibo a disposizione.
Inoltre, è consigliato dare al criceto del cibo da rosicchiare per evitare che i suoi denti diventino lunghissimi.

I criceti dorati possono riprodursi tutto l’anno e raggiungono la maturità sessuale a 32-42 giorni. L’accoppiamento avviene solitamente verso i 2-3 mesi di età. La gravidanza dura 16 giorni e in questo tempo la femmina deve avere a disposizione abbondante materiale per fare il nido e una scorta di cibo sufficiente.
I cuccioli partoriti sono in media 5-9 e non vanno toccati per i primi sette giorni di vita: la mamma non va toccata e non va ripulita nemmeno la gabbia durante questi primi giorni.

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