Articolo scritto il 4 Febbraio 2022 da Animalissimo Staff

Conigli e Riproduzione

In questo articolo tratteremo tutte le informazioni sulla riproduzione dei conigli.
Sia i maschi che le femmine raggiungono presto la maturità sessuale, avendo rapporti sessuali quotidiani per pochi minuti. Le femmine di coniglio presentano un’ovulazione indotta, cioè attivata dall’attività sessuale, durante tutto l’anno. Inoltre, possono essere fecondate subito dopo il parto, senza che il periodo di allattamento inibisca una nuova gestazione.
Anche i maschi sono sessualmente attivi nel corso di tutto l’anno, mettendo in atto comportamenti come marcare il territorio con l’urina, cercare di fornicare con oggetti, mostrare aggressività, agitazione e morsi.
Osservando come si riproducono i conigli viene spontaneo considerarli degli animali molto prolifici, ma va tenuto presente che le loro cucciolate hanno un alto tasso di mortalità e che non sempre l’attività sessuale porta alla fecondazione di nuove creature.

La gestazione in questa specie dura circa 30-32 giorni, al termine dei quali la femmina partorirà tra uno e cinque cuccioli. La femmina incinta cercherà una tana per partorire la cucciolata e una volta nati i piccoli, li alimenterà per un mese con il suo latte, anche se già dopo i 18 giorni di vita i piccoli cominceranno ad ingerire cibi solidi.
La femmina può tornare a riprodursi appena dopo il parto, e i cuccioli raggiungeranno a loro volta la maturità sessuale dopo 4-6 mesi. Per questo motivo la sterilizzazione è un fattore importante.
Tra le caratteristiche della riproduzione dei conigli, quindi, spicca la precocità sessuale.
I conigli, sia maschi che femmine, che normalmente possono vivere tra gli 8 ed i 10 anni, raggiungono la maturità sessuale dopo 4-6 mesi di vita.
La riproduzione incontrollata in casa peggiora le condizioni di vita degli animali, visto che il loro numero potrebbe essere superiore alle possibilità dell’ambiente: questo fattore non farà altro che generare stress e scontri tra gli animali ed in generale impedisce una buona qualità di vita.
Sarà quindi necessario trovare poi una sistemazione per i nuovi cuccioli, considerando che se non verranno sterilizzati continueranno a riprodursi incessantemente.
Per questa operazione è importante rivolgersi ad un veterinario specializzato considerando che i conigli richiedono una conoscenza specifica sia nella tecnica di sterilizzazione sia per i farmaci che devono assumere. In generale si possono sterilizzare i maschi non appena i testicoli scendono, e le femmine subito dopo i sei mesi di vita.
Successivamente alla sterilizzazione, il comportamento del coniglio presenterà dei cambiamenti. Nei maschi osserveremo comportamenti di aggressività, rabbia, nervosismo e distruttività; mentre nelle femmine noteremo repentini cambi di comportamento e irrequietezza.

 

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