Articolo scritto il 20 Settembre 2022 da Animalissimo Staff
Come Fare un Bagno alle Galline con Acqua e Sapone
Nonostante il fatto che ogni gallina riesce a provvedere autonomamente alle proprie esigenze di pulizia ed igiene, potrebbe però essere necessario, per noi allevatori, contribuire a questa operazione attraverso un bagno straordinario con acqua e sapone. Questa pratica viene effettuata solitamente al fine di migliorare l’aspetto estetico degli esemplari esposti alle mostre avicole, ma oltre a questa funzione di abbellimento del piumaggio, un buon bagno può rendersi necessario in molti casi, soprattutto per uno scopo di pulizia profonda.
Il bagno con acqua e sapone aiuta loro a rimuovere gli acari e i pidocchi, oltre che eliminare eventuali sostanze irritanti e ammorbidire il piumaggio.
Utile effettuare questa pulizia anche per i nuovi soggetti, pronti ad essere inseriti all’interno del pollaio.
Non tutte le galline reagiscono allo stesso modo di fronte ad un bagno con acqua e sapone, ma nella stragrande maggioranza dei casi è una pratica ben tollerata e talvolta anche gradita.
L’importante è che la gallina arrivi ad essere immersa nella “vasca da bagno” in condizioni di tranquillità e per questo è molto importante che si presti attenzione a calmarla e coccolarla.
L’ideale è effettuare questo bagno nelle giornate estive quando le temperature sono abbastanza alte e non c’è vento: importantissimo che esse non soffrano freddo in nessun momento di tutto il trattamento per evitare spiacevoli raffreddori.
Per procedere ad effettuare il bagno ad una gallina o gallo, è necessario disporre di 3 vasche: una vasca con acqua tiepida e di sapone di Marsiglia o qualsiasi altro sapone neutro, un ulteriore vasca con sola acqua tiepida di risciacquo e una terza vasca con acqua tiepida e circa 2 bicchieri di aceto di vino bianco o aceto di mele per il secondo risciacquo.
In assenza di queste vasche, in alternativa potrebbero utilizzarsi anche dei secchi rotondi e stretti.
In primo luogo, mettiamo la gallina nella vasca con il sapone e la teniamo in immersione accarezzandole le piume, nella stessa direzione in cui crescono, e cercando di rimuovere eventuali concentrazioni di sporco; la teniamo in ammollo il tempo sufficiente per ammorbidire lo sporco e consentirne il distacco dal piumaggio e dalle zampe. È importante procedere con molta delicatezza per non rovinare o addirittura rompere accidentalmente le piume.
Sempre con delicatezza possiamo pulire sotto le ali e con l’eventuale aiuto di una spazzolina il becco. L’importante è lasciare sempre la testa ben al di sopra della superficie dell’acqua perché, in caso contrario, la nostra gallina si spaventerebbe e potrebbe addirittura affogare. Possiamo spingere la gallina su è giù nell’acqua sempre prestando attenzione a contenere bene le ali con le mani. Fatto questo, trasferiamo la nostra gallina nell’eventuale seconda vasca di risciacquo con sola acqua e poi nella vasca di risciacquo finale con acqua e aceto.
L’acqua di risciacquo può anche essere versata sul corpo della gallina con l’aiuto di un altro recipiente o brocca, ma è comunque importante prestare attenzione a non rovesciare l’acqua sulla testa.
Dopo l’ultimo risciacquo togliamo la gallina dalla vasca e iniziamo ad asciugarla con l’aiuto di un vecchio asciugamano, tamponando e massaggiando delicatamente il piumaggio.
Nel caso di giornata calda e assolata la cosa migliore da fare è liberare poi la gallina al sole, in modo tale che possa distendere le ali e le zampe asciugandosi del tutto; nel caso in cui non ci sia sufficiente sole e la gallina abbia freddo, allora potrà essere utilizzato un phon a bassa temperatura.