Articolo scritto il 23 Agosto 2021 da Animalissimo Staff

Anatre, Oche e Tacchini

Pur non disponendo di grandi aree dedicate all’allevamento avicolo, potrete includere nel vostro pollaio anche anatre, oche e tacchini.

Andiamo ora ad esaminare le principali caratteristiche, curiosità e il temperamento di queste tre specie animali:

Le Anatre:

Nonostante alcuni affermino che le anatre si accontentino soltanto di un po’ d’acqua dove poter immergere la testa, perché siano davvero contente avrete bisogno di uno stagno o di un corso d’acqua sempre pulita.
Le esigenze vitali degli anatidi sono molto più elementari di quelle dei polli: tutto ciò che serve loro è uno stagno, un alloggio asciutto con paglia e una piccola cassettina da imballaggio per la deposizione delle uova.
Per quanto riguarda la produzione di uova, è noto che queste contengano numerose impurità. In effetti i gusci sono molto porosi e quindi se vengono deposte nel fango intorno allo stagno potrebbero contaminarsi con l’acqua sporca.
Se invece vengono deposte in un ambiente sano e si presentano buone e pulite, possono essere consumate tranquillamente. Il modo migliore per avere questo risultato è quello di tenere le anatre chiuse nella loro casetta fino alle dieci del mattino, orario entro il quale deporranno le loro uova.
Per quanto riguarda l’alimentazione basterà loro della semplice erba, dei cereali e qualche dose di ortaggi e scarti di verdure.

Le Oche:

Se avete a disposizione un vasto frutteto o un pezzo di prato dove possono pascolare, le oche sono la scelta più economica.
Un fattore molto importante da considerare è che sono molto rumorose e aggressive con chi non conoscono. Questo si può considerare sia come un vantaggio sia come uno svantaggio ma ciò che a noi interessa è che possono fungere da ottime guardiane contro i predatori.
Le oche, così come le anatre, non hanno grosse esigenze per il mantenimento: richiedono soltanto un piccolo ricovero che possa ospitarle nella notte.
La loro dieta primaria è a base di erba, preferibilmente di media lunghezza, ma amano anche i cereali e gli ortaggi. Bevono enormi quantità d’acqua ed è quindi fondamentale che abbiano una fonte sempre fresca e pulita per dissetarsi, possibilmente con un contenitore piuttosto fondo, dato che per bere immergono tutta la testa!
Le uova delle oche sono più grandi e molto più sostanziose di quelle delle anatre e si può prevedere di avere circa 100 uova all’anno da ogni animale.
Nel momento della riproduzione ci mettono un po’ di tempo per scegliere il loro compagno, e in un’ipotetica covata di circa 10-20 uova, raramente riuscirete a vedere la schiusa di tutte in un unico momento.

I Tacchini:

Questi animali sono quelli che vengono allevati con più difficoltà a causa delle loro esigenze.
I tacchini sono infatti soggetti ad una malattia soprannominata “Enteroepatite” se entrano a contatto con i polli e quindi non possono essere tenuti nello stesso spazio.
I cibi moderni per i tacchini contengono al loro interno l’antibiotico che combatte questa malattia e quini non dovrebbe sorgere questo problema, a patto che vengano nutriti con dei pellet idonei.
Il loro alloggio è simile a quello dei polli e amano la presenza di posatoi, preferibilmente robusti e solidi, capaci di sostenere il loro peso.
Le uova di tacchino sono molto difficili da far schiudere e il rischio principale è quello che possano romperle inavvertitamente a causa del loro sostenuto peso.
In questi casi è quindi meglio servirsi di una chioccia, se possibile, che può covare circa 6-8 uova oppure, alternativamente, di utilizzare un’incubatrice tenuta ad una temperatura regolare e costante di circa 38°C.

 

 

 

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