Articolo scritto il 19 Agosto 2021 da Animalissimo Staff
Alcuni tra i più diffusi Problemi Comportamentali delle Vostre galline
L’allevamento avicolo è un’attività che richiede cure quotidiane e particolare attenzione nei dettagli.
Uno dei segreti per un buon allevamento è lo sviluppo della capacità di riconoscere i segnali problematici in modo da poterli risolvere il prima possibile.
Questo, però, implica la necessità di imparare a conoscere i normali comportamenti delle galline in modo da essere consapevoli dei cambiamenti.
I polli sono animali molto abitudinari e dunque bruschi cambiamenti comportamentali hanno sempre una giusta causa: sviluppando la capacità di individuare queste deviazioni e identificando le cause più probabili, diventerete degli allevatori avicoli esperti!
Tra i problemi comportamentali più diffusi troviamo:
1) Non riesco a prendere le mie galline per portarle nel pollaio
Esistono due ragioni fondamentali legate a questo problema: una scarsa tecnica da parte dell’allevatore e una mancanza di abitudine degli avicoli ad essere dominati e maneggiati.
E’ essenziale che riusciate a prendere, tenere e controllare le galline: si tratta di un compito da effettuare con una certa regolarità per poterne valutare la loro salute generale individuando eventuali anomalie.
Effettivamente questa “maneggiabilità” è condizionata dal temperamento di ogni animale come ad esempio le razze avicole leggere che sono molto più nervose e intrattabili rispetto alle razze più pesanti e gli ibridi.
La cosa più importante è quella di abituare le galline fin da piccole ad essere toccate.
L’approccio più semplice è quello di prendere i volatili dall’interno del pollaio mentre dormono di notte ma se per caso ci fosse la necessità di compiere questa manovra di giorno consigliamo di muoversi lentamente senza spaventarli e appena vi troverete vicini all’animale di azionare una presa decisa e sicura mettendo una mano sul dorso della gallina e l’altra sul fondo per sollevarla ed avvicinarla a voi.
2) Il gallo è molto aggressivo
Il comportamento litigioso e aggressivo nei maschi può essere legato alla loro razza ma anche ad un determinato periodo stagionale.
I galli di natura si presentano molto più aggressivi delle galline e spesso questo loro comportamento si verifica nella stagione dell’accoppiamento.
Questa aggressività si manifesta raramente come violenza nei confronti delle galline, ma è quasi sempre rivolta all’allevatore o a chiunque altro decida di avvicinarsi troppo alla loro area.
Per chi alleva i volatili nell’ambiente famigliare con bambini piccoli che amano il contatto diretto con gli animali questo potrebbe essere un problema da non sottovalutare. Sarà quindi utile separare i galli quando saranno maturi per evitare indesiderati scontri.
3) Una gallina è stata attaccata dalle altre
I polli sono attirati dalla vista del sangue e in molte occasioni anche le galline potrebbero trasformarsi in delle vere e proprie aggreditrici.
Degli attacchi occasionali, stabiliti in base all’ordine di beccata all’interno del gruppo, non sono da considerarsi preoccupanti a meno che non ci sia la comparsa di sangue: un volatile ferito fino alla lacerazione della pelle, verrà sicuramente aggredito dagli altri compagni senza alcuna pietà.
Qualsiasi avicolo ferito dovrà essere separato dal resto degli altri animali e isolato per ragioni di sicurezza e di cure immediate.
Questi attacchi immotivati potrebbero essere causati da un esagerato sovraffollamento, dalla noia degli animali, dalla mancanza di cibo e da un ambiente per loro poco stimolante. Per cercare di evitare questi comportamenti è bene fornire loro del mangime ricco di tutte le proprietà necessarie, aggiungendo anche eventuali integratori ad hoc e, per ridurre la noia, appendendo degli ortaggi freschi nel recinto all’altezza della testa dei volatili che si divertiranno a beccare e raspare.