Articolo scritto il 28 Settembre 2022 da Animalissimo Staff
Come Preparare al Meglio il Nido per le Galline
Il nido per le galline è quel luogo in cui esse si recano quando avvertono lo stimolo imminente della deposizione dell’uovo.
Indicheremo ora il modo migliore per realizzare un ottimo nido, quanto spazio dedicargli e come organizzarlo al meglio per fare in modo che le galline non si rechino altrove per deporre le uova.
Un nido ben fatto, pulito e accogliente, è fondamentale sia per il benessere delle galline, che potranno deporre in pace e senza stress, sia per noi, che raccoglieremo uova che raramente saranno sporche o, peggio ancora, rotte.
Solitamente, i nidi già inglobati nel ricovero permettono al proprietario di poter raccogliere comodamente le uova dall’esterno.
Nei pollai moderni sono già presenti i nidi collettivi oppure singoli, tenendo presente che ogni nido singolo può essere sufficiente a far deporre circa 2 o 3 galline.
Il nido collettivo, in realtà, è quello che più si avvicina a quello che sarebbe il comportamento naturale delle galline; infatti, quando una gallina trova un buon posto dove deporre, quando ha terminato di fare l’uovo canta, e lo fa proprio per avvisare le altre che lì c’è un ottimo spazio in cui deporre le proprie uova.
Questo istinto naturale spinge le galline a deporre tutte nello stesso luogo in quanto, se un predatore dovesse trovare le uova, non potendole prendere o mangiare tutte, ne lascerebbe qualcuna nel nido, e dunque ogni singola gallina ha in questo modo più probabilità di salvare il proprio.
Può però capitare che i nidi esterni dei pollai prefabbricati, con il tempo si usurino, lasciando così filtrare dell’acqua piovana all’interno, soprattutto in prossimità delle cerniere oppure a causa del coperchio che non si chiude più perfettamente.
In tal caso si può risolvere il problema fissando un telo resistente e impermeabile alla parete esterna del pollaio, appena poco sopra il box del nido, facendolo poi ricadere quasi fino a terra, in modo da coprire integralmente lo spazio.
Il nido va sempre collocato rialzato da terra di almeno 30 centimetri; le razze rustiche e nane potrebbero preferirlo anche più in alto, in un luogo ben asciutto privo di umidità, dove non vi siano correnti d’aria, appartato da rumori e altre fonti di possibile stress per gli animali e possibilmente anche in penombra.
Per renderlo accogliente e caldo in inverno si consiglia di collocare sul fondo del nido un buon strato di paglia, che andrà poi cambiata ogni qual volta noteremo che sia sporca.
E’ buona norma anche controllare sempre attentamente il nido per via degli acari, che possono poi assalire le nostre cocche durante la deposizione.
Facendo attenzione a questi particolari, aumenterà il benessere delle galline, e avremo più uova fresche e pulite.
Per insegnare inizialmente alle galline quale è il nido giusto dove andare a deporre, lascia sulla paglia un uovo finto in ceramica o in plastica. Solitamente quando iniziano a deporre lo fanno durante la mattina, per questo sarà utile tenerle chiuse all’interno del pollaio fino a dopo pranzo, in modo che non imparino a fare l’uovo fuori. Quando le prime galline avranno capito di deporre le uova nel nido, anche le altre impareranno subito molto in fretta per imitazione.
Può capitare anche di vedere il gallo entrare nel nido e rimanerci qualche minuto emettendo degli strani versi. La spiegazione più plausibile sembra essere che, come maschio dominante, indica alle femmine il luogo sicuro dove andare a deporre le uova.