Articolo scritto il 2 Agosto 2022 da Animalissimo Staff

Il Gatto d’Angora

Il gatto d’Angora è originario della città di Ankara, in Turchia.
È un piccolo felino di razza caratterizzato da eccezionale eleganza, dal pelo lungo e sericeo, e da un carattere molto vivace, comunicativo e socievole.

Le origini del gatto d’Angora sono molto antiche infatti risalgono al XV secolo quando il governo turco proclamò la variante bianca tesoro nazionale e iniziò un programma di protezione e allevamento presso gli zoo di Ankara, Smirne e Istanbul.
L’angora è un gatto di media grandezza, le femmine variano tra i 3kg e i 4 kg di peso, mentre i maschi non superano i 4,5–5 kg.
La struttura del corpo è leggera ed elegante, seppur muscolosa, con zampe affusolate e coda molto lunga. In particolare, le zampe anteriori sono leggermente più corte delle posteriori e le spalle e le anche hanno la stessa larghezza. Le zampe sono piccole e rotonde mentre la testa è affusolata e lunga.
Il pelo dell’angora è serico, sottilissimo e assolutamente privo di sottopelo. È medio sul corpo e si allunga sulla gorgiera, sulla coda e sui calzoncini.
Questi gatti non hanno il mantello definitivo fino all’anno di età e vi è molta differenza tra la livrea invernale e quella estiva.

Il colore dell’angora è oggetto di molte discussioni. In Italia ed in Europa, oggi ci sono club indipendenti che, al contrario degli affilati FIFE, ammettono i soggetti colorati.

Gli esemplari di questa specie amano le novità e le avventure. La loro curiosità e voglia di vivere li rendono i compagni ideali dei bambini, per i quali mostrano una predilezione tutta particolare.
Questi gatti sono molto intelligenti ed addestrabili. Spesso, si dimostrano grandi campioni in cat-agility. È molto difficile, invece, che si facciano sopraffare dall’aggressività, anche nelle situazioni più critiche.

Benché sia un gatto vivace, l’angora turco si adatta benissimo alla vita d’appartamento e alla convivenza con altri animali. D’altra parte, non si sente molto a suo agio con periodi prolungati di solitudine, anzi soffre di ansia e stress da abbandono.
Questi gatti sono adatti a persone che cercano, più che un animale da compagnia, un compagno di vita, con cui condividere la quotidianità, le attività, gli amici e le grandi scoperte.

L’angora turco può tendere ad ingrassare, occorre quindi fare un po’ attenzione con le razioni di cibo. In linea generale è bene lasciargli sempre a disposizione una ciotola di acqua fresca, e dei croccantini. Una volta al giorno occorre integrare con del cibo umido a base di carne o pesce.

Essi sono purtroppo soggetti a diverse patologie gravi. La più diffusa è la cardiomiopatia ipertrofica, un problema cardiaco che può portarli alla morte, ma che può essere diagnosticata tramite un’ecocardiografia a cadenza annuale. L’altra è l’atassia genetica, che si sviluppa nei cuccioli entro il terzo mese di vita.
Legata al colore bianco, vi sono invece la sordità ereditaria, per cui esistono test e protocolli di cura affidabili, e il complesso del granuloma eosinofilo, una malattia dermatologica

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