Articolo scritto il 17 Settembre 2021 da Animalissimo Staff
Muta e Piumaggio delle Galline
La muta è un processo naturale durante il quale le galline cambiano tutto il piumaggio vecchio con delle nuove piume.
Il piumaggio, infatti, serve per proteggere gli animali dal vento e dalla pioggia e a mantenere il calore corporeo durante l’inverno. Le piume vecchie, diventando usurate, non sono più efficienti e non garantiscono sufficiente protezione.
La muta quindi è un processo ciclico, che si ripete annualmente a scopo funzionale.
Solitamente ci si accorge che le galline sono in periodo di muta perché perdono le piume a zone e perché la produzione di uova si arresta.
Potrebbe però succedere che i segnali non siano così evidenti perché infatti l’intensità della muta varia e può essere “leggera” o “pesante”.
Questo vale soprattutto per le ovaiole commerciali che, spesso, hanno una muta poco visibile e continuano a fare uova anche se in numero minore.
Un altro indizio di muta è quando nel pollaio troviamo piume e piumette sparse dappertutto.
Questa perdita di piume anomala potrebbe tuttavia dipendere anche da altri fattori, da esaminare accuratamente, come ad esempio, se la gallina ha delle aree senza piume intorno alla cloaca, non è in muta ma bensì è stata attaccata da parassiti come pidocchi ed acari. E’ anche importante assicurarsi che la mancanza di piume in testa, sulla schiena o sulla coda, non sia dovuta ad episodi di beccaggio ed aggressioni.
Solitamente il cambio del piumaggio avviene alla fine dell’estate o in autunno, in modo che le piume nuove possano ricrescere completamente prima dell’inverno.
Ma il processo di muta, oltre che essere legato ai cambiamenti della luce nelle varie stagioni dell’anno, è scatenato anche dalla mancanza di acqua e cibo e ad alcuni fattori che causano particolare stress agli animali come per esempio il periodo di Cova, in cui la chioccia mangia e beve poco per oltre 21 giorni.
La durata della muta è molto variabile, è diversa da gallina a gallina e cambia anche di anno in anno per la stessa gallina.
Con l’avanzare dell’età della gallina, infatti, la muta richiede di solito più tempo ma generalmente si può dire che può durare da 4 settimane a 4 mesi. In questo periodo non avremo uova perché tutte le energie e gli elementi nutritivi saranno concentrati alla creazione e alla crescita del nuovo piumaggio.
La prima muta avviene intorno ai 12/18 mesi e poi si ripete ogni anno. Anche i pulcini fanno la muta, detta muta giovanile: la prima intorno a 5/6 giorni di vita e la seconda intorno ai 2/3 mesi.
Il cambio del piumaggio necessita di tempo e avviene per zone: il processo comincia dalle piume della testa e del collo, prosegue poi lungo la schiena, il petto e le ali, e si conclude con le piume della coda.
Il tessuto all’interno del follicolo di una nuova penna contiene sangue che alimenta il fusto della penna emergente, che è protetta da un involucro ceroso.
Man mano che la piuma cresce, l’involucro di cera si rompe e cade, in modo che la piuma possa crescere.
Nel periodo di muta del piumaggio anche noi possiamo fare qualcosa per aiutare i nostri animali come ad esempio evitare di maneggiarli: all’inizio la piuma emergente contiene sangue quindi è sempre meglio evitare di toccare la gallina e rompere il fusto della piuma con conseguente sanguinamento. Un’altra accortezza da avere è quella di evitare di aggiungere stress agli animali, quindi niente spostamenti o inserimenti di nuovi esemplari.
Per quanto riguarda l’alimentazione invece possiamo aggiungere una piccola percentuale di proteine che aiutano la crescita del piumaggio, dando più nutrimento alle galline.