Articolo scritto il 15 Settembre 2021 da Animalissimo Staff
Tutti i consigli per la Disinfestazione Periodica del Pollaio
La disinfezione del pollaio dovrebbe seguire una frequenza di almeno una volta all’anno. Effettuare la pulizia di un pollaio in modo accurato e a fondo, significa garantire agli animali un ambiente sano così da ridurre il rischio di malattie, infezioni e attacchi parassitari.
Per pulire un pollaio in modo accurato si ricorre alla disinfezione, cioè un intervento di “sanificazione” che riguarda la lettiera, il pavimento e le pareti, oltre che tutte le attrezzature che vengono smontate e pulite. Per pulire il pollaio bisognerà sostituire completamente la lettiera, smontare e pulire mangiatoie, abbeveratoi, rastrelliere e nidi.
Qualsiasi ricovero che ospita altri avicoli come tacchini, anatre, faraone e oche va sottoposto a disinfezione una volta all’anno, preferibilmente all’inizio dell’autunno, quando gli animali tendono ad essere in pausa riproduttiva.
La disinfezione dovrà avvenire a pollaio sgombro, dopo aver liberato gli animali.
Per pulire un pollaio con galline ovaiole, il mese di ottobre potrebbe essere perfetto proprio a causa della scarsa deposizione di uova che si verifica in questo periodo.
La disinfezione del pollaio deve essere eseguita con specifici prodotti reperibili presso i consorzi agrari e le rivendite di prodotti per l’agricoltura.
Ne sono un esempio la polvere di diatomee, a base di farina fossile composto da diatomee, che agisce in modo efficace contro l’acaro rosso, molto comune in estate nei ricoveri degli animali. Oltre all’acaro, questo prodotto è estremamente efficace anche contro pulci e formiche. I parassiti muovendosi sulla polvere ne vengono cosparsi e muoiono in poche ore per disidratazione. Il prodotto è completamente naturale quindi può essere usato senza particolari precauzioni per noi e per gli animali che intendiamo difendere; e la farina di basalto, che riduce gli odori sgradevoli ma soprattutto contrasta la crescita di parassiti, batteri e funghi che sono portatori di malattie e stress per gli animali. È una validissima alternativa alla classica segatura di legno e si può usare come fondo o pre-fondo all’interno dei Vostri pollai o Cucce. Essendo un prodotto naturale non ha bisogno di nessun tipo di sospensione e può venire tranquillamente a contatto con l’animale.
Tutti i prodotti, una volta diluiti seguendo il dosaggio e le indicazioni esposte in etichetta, dovranno essere distribuiti su tutte le superfici del pollaio da pulire (pareti, pavimento, soffitto, ecc).
A seguito della pulizia del pollaio bisognerà attendere il cosiddetto “vuoto sanitario”, un periodo di 2 settimane durante il quale il ricovero rimane vuoto e aperto per consentire un ulteriore azione disinfettante operata dall’effetto dell’aria e dei raggi solari.
Le galline ovaiole e gli altri avicoli presenti in allevamento, dovranno essere introdotti nel pollaio pulito solo dopo questo periodo, soltanto dopo aver inserito una nuova lettiera di paglia o di truciolo di legno e tutte le attrezzature igienizzate.
In aggiunta alla disinfezione annuale, per garantire le ideali condizioni igieniche del vostro pollaio, è necessario pianificare una pulizia settimanale finalizzata soprattutto alla gestione delle feci. A questo fine è bene distinguere la gestione delle feci notturne (circa il 40% del totale), dalle feci diurno (circa il 60%).
Il primo punto di attenzione relativamente alle feci notturne consiste nell’indirizzare una nuova gallina acquistata o un pulcino frutto del nostro allevamento a dormire nel luogo ideale per ottimizzare la pulizia e l’igiene. Dovremo quindi assicurarci che la gallina occupi il giusto posto del posatoio notturno, senza confonderlo, ad esempio, con il nido.
Una volta che la gallina avrà scelto uno spazio per dormire, tornerà sempre a dormire nello stesso medesimo spazio anche nelle notti successive per cui è bene agire fin da subito così da assicurare l’ordine ideale nel nostro pollaio.
Le deiezioni notturne delle galline si dovranno accumulare nello spazio sottostante ai trespoli del posatoio notturno, dove dovremo creare un cassone raccogli-feci da gestire in modo da creare le condizioni ideali per la fermentazione naturale delle feci.
Per la gestione diurna delle feci, invece, risulta di estrema importanza dimensionare in modo adeguato il pollaio in relazione al numero delle galline, così da creare una sorta di “lettiera permanente”.