Articolo scritto il 8 Settembre 2021 da Animalissimo Staff
I Galli da Combattimento
Il combattimento di galli è una tradizionale attività ricreativa che mette di fronte due galli allevati a tale scopo.
In alcuni paesi è un’attività ancora popolare che appassiona soprattutto gli scommettitori, che investono i propri soldi su uno dei due galli. Il combattimento ha termine quando le ferite riportate sono tali da lasciare tramortito il gallo perdente, che spesso muore dissanguato.
Da alcuni questa attività viene considerata come un gioco, svolto principalmente per motivi legati a tradizioni culturali o anche religiose.
Gli animalisti e i difensori dei diritti degli animali invece sostengono che sia una crudele forma di sfruttamento e che debba essere bandita.
I metodi di allevamento dei galli combattenti comprendono l’asportazione di bargiglio e cresta, sia per la loro vulnerabilità nel combattimento, sia per la tendenza di tali parti a ghiacciarsi nei climi freddi ed indebolire il gallo.
La naturale aggressività di questi animali verso i propri simili viene accentuata sottoponendoli a dure condizioni di allenamento e di isolamento, nutrendoli con sostanze mirate che comprendono steroidi e vitamine.
I proprietari mettono i loro galli uno di fronte all’altro all’interno dello spazio riservato al combattimento, che se è recintato viene chiamato Gallodromo: intorno a tale spazio si dispongono gli scommettitori e gli appassionati in genere.
Prima della lotta, gli animali vengono tenuti fermi e stimolati a beccare l’avversario; vengono poi lasciati liberi e a quel punto ha inizio il combattimento, che termina quando uno dei due muore o cade senza rialzarsi.
Si suppone che il combattimento dei galli si svolgesse già nell’antica Persia nel 4000 a.C. e che fosse uno dei passatempi al tempo della civiltà della valle dell’Indo.
In seguito questa attività si diffuse verso nord e, tra il XVI ed il XIX secolo, divenne uno degli spettacoli più di moda tra l’aristocrazia inglese. Ai tempi della Dinastia Tudor, il Palazzo di Westminster aveva un proprio “gallodromo di corte”.
Ad oggi, vi sono diverse aree del mondo in cui il combattimento è tuttora praticato e molto seguito, anche dove la legge lo ha proibito.
In molti paesi, la ferocia dello scontro viene accentuata legando alle zampe dell’animale un’arma, che di solito è uno sperone appuntito metallico o un coltello, di dimensioni variabili.
I combattimenti sono molto popolari e si tengono generalmente da novembre ad aprile, quando la temperatura mite consente ai galli prestazioni migliori.
Vengono tagliati bargigli e creste e spesso vengono asportate le piume, soprattutto quelle del petto, del collo e delle cosce. Di solito viene limato uno degli speroni e ne viene applicato su ogni zampa uno non metallico di misure comprese tra i 22 e i 25 mm.
Gli incontri vengono organizzati tra animali dello stesso peso con tolleranze fino a 30 grammi.
Gli incontri hanno il limite massimo di 30 minuti, ma più della metà termina nei primi 5 minuti.