Vendo le uova a 2 euro l’una spedizione compresa per un minimo di 10 uova a spedizione.
Frutto degli incroci non consaguigni di due linee di sangue una proveniente da Borgosesia e una da Crivelle d’asti, ritenuta la culla di questa razza autoctona italiana.
A differenza dei polli padovani/ livornesi e Ancona questa è una razza che non è stata modificata e incrociata all’estero per poi tornare in Italia.
Il motivo per cui è ancora allevata anche se sempre meno è che alcuni allevatori piemontesi la preferiscono rispetto agli ibridi industriali nonostante i caratteri produttivi siano inferiori.
La gallina bionda piemontese è considerata ad accrescimento rapido, il maschio arriva a 2,5 kg in media in 4 o 5 mesi.
Io tengo traccia del peso dei miei polli e faccio incrociare solamente quelli che mettono su massa più rapidamente e che rispettino le caratteristiche di razza.
I riproduttori maschi delle uova che sono in vendita pesano in media 500g a 52 giorni/ 1300g a 80 giorni/ 1750 a 105 giorni/ 2700g a 150 giorni.
Essendo una razza a duplice attitudine le galline sono anche buone ovaiole, rispetto a quelle industriali producono meno uova d’estate ma ne fanno di più di inverno, le mie non si sono mai fermate. Ovviamente il numero complessivo di uova e la grandezza è inferiore rispetto alle razze industriali.
Sono grandi razzolatrici e animali resistenti, rispetto alle razze industriali non ho avuto problemi di stasi del gozzo anche se vivono all’aperto e non mi hanno preso mai malattie, solamente una mi è morta su 40 nei primi 15 giorni di vita che di solito è un periodo critico.
La qualità della carne è davvero eccellente, il suo massimo è a mio parere dal quanto al settimo mese di vita dove chiunque le abbia assaggiate si è davvero stupito (una volta avevo a cena il secondo chef di Cracco ed anche lui ha sinceramente apprezzato). Non c’è paragone alcuno rispetto alla carne che si compra, al di la della razza, comunque questi polli vengono macellati a 5 mesi mentre i broilers a 35 giorni. Sia come consistenza che come gusto. Penso che sia questo il reale motivo per cui fra le razze italiane questa nonostante non abbia particolari velleità estetiche sia ancora allevata come razza da produzione.
Il motivo per cui io la allevo con passione è che penso valga la pena salvaguardare la biodiversità e negli ultimi 50 anni la maggior parte di razze di polli autoctoni italiani (si la maggior parte) sono ritenute estinte o non più segnalate.
Penso che fra le razze autoctone vere e proprie questa sia quella con le caratteristiche produttive più spiccate.
Io ne allevo 30 esemplari in un recinto di 200 metri quadrati con un pollaio certificato per il benessere animale, coibentato e con acqua corrente e sempre aperto giorno e notte.
Diffidate delle persone che vi fanno vedere le foto dei polli immersi nel verde, i polli desertificano tutto quello che hanno intorno se ne hanno accesso.
Vivo a Cellio con Breia, mi sposto spesso verso Milano e più di rado verso Torino e Genova.
Tenete presente se volete incubare le uova che i mesi in cui si hanno le migliori schiusi sono da marzo a giugno.
Le uova le spedisco freschissime a seconda della disponibilità posso metterci qualche giorno