Articolo scritto il 1 Dicembre 2021 da Animalissimo Staff

Perchè avere il Gallo nel Pollaio? Pro e Contro

A cosa serve avere un gallo nel pollaio? Andiamo ora ad analizzare insieme alcuni aspetti positivi e negativi che serviranno per questa importante valutazione:

Pro:
Senza dubbio il ruolo del gallo è indispensabile per fecondare la gallina e sviluppare il ciclo riproduttivo in maniera completa dunque se desideriamo avere dei pulcini, accrescere la famiglia e non dover in futuro acquistare altri esemplari, avere un gallo è la soluzione.
Se la nostra intenzione è invece avere le uova da mangiare non è necessaria la presenza del gallo in quanto la deposizione avviene ugualmente e non essendo fecondate sono sempre pronte per il nostro utilizzo.

Il gallo è il re del pollaio e sa di esserlo e per questo motivo custodisce gelosamente le proprie galline sorvegliandole da pericoli e predatori. In caso di emergenza da l’allarme con il suo richiamo per far correre al riparo il gruppo mentre lui resta esposto a combattere.
Essendo il gallo focalizzato a controllare tutte le potenziali minacce, la sua attenzione è molto più allenata e acuta della nostra permettendogli di individuare con facilità i potenziali predatori per dare avviso il prima possibile a tutto lo stormo.
La presenza di un gallo è quindi un elemento di sicurezza per l’intero gruppo delle galline che si sentono protette mentre si nutrono e mentre covano.
Tutto questo si traduce in un calo significativo dello stress e quindi in una maggiore e costante produzione di uova.
Tra le diverse mansioni che un gallo deve ricoprire all’interno del suo gruppo c’è quella di preoccuparsi dell’aspetto nutrizionale: per questo motivo ispeziona attentamente il campo alla ricerca dei punti con maggiori risorse alimentari per poi avvisare le sue galline di raggiungerlo in zona per trovare i migliori bocconi.
La presenza di un gallo consente di ammirare il suo comportamento e di apprezzare la bellezza di questi particolari animali belli non solo esteticamente per portamento, colori e vistosità del piumaggio, ma piacevoli anche da osservare.
Uno dei suoi comportamenti più vistosi e accattivanti è la danza che compie per pavoneggiarsi di fronte alle galline compiendo un mezzo cerchio con un’ala estesa verso il basso.

Contro:
Il gallo dominante può arrivare ad accoppiarsi fino a 30 volte al giorno con le galline. Questa frequenza può risultare stressante per le galline soprattutto se il gruppo familiare è ristretto.
Le modalità dell’accoppiamento tipo comportano alla perdita di piume su collo e schiena della gallina ed infatti non è raro trovare galline nel pollaio prive di piume posteriormente a motivo della frequente monta.
I galli iniziano a cantare a partire dalle prime luci dell’alba. Durante tutto il giorno ci possono poi essere le più svariate occasioni per fare sonori chicchiricchì e pertanto dobbiamo mettere in conto che avere un gallo ci obbliga a fare i conti con questa sua caratteristica soprattutto se pensiamo che possa disturbare il vicinato.
Il canto del gallo è solo una delle tante dimostrazioni di dominio che questo animale esegue per far sapere chi comanda. Dagli studi sembra che spetti al gallo dominante il primo chicchiricchì al sorgere del sole. Gli altri galli di classe inferiore intervengono solo in un secondo momento dimostrando quindi la loro sottomissione al boss del quartiere.
Se abbiamo intenzione di tenere più galli è importante rispettare il rapporto galli/galline tenendo presente che più ne abbiamo e maggiori saranno le occasioni di conflitto e di continuo confronto per determinare gli equilibri di potere all’interno del pollaio. I galli, oltre a esseri bravi a tenere lontani i predatori se la possono prendere con una certa aggressività anche con i padroni umani.

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