Articolo scritto il 24 Ottobre 2022 da Animalissimo Staff

La Gallina Siciliana

Fu in Sicilia, che venne ideata e conservata questa razza avicola.
Grazie alle sue qualità di depositrice da record, paragonabile alle razze Livornese e Australorp è ad oggi un esemplare di grande diffusione tra gli allevatori che coltivano con passione e dedizione il suo valore.

Le origini della Siciliana risalgono ad antiche razze asiatiche della regione del Panshir e trovano affinità sia con la razza egiziana Dandarawi, sia con la gallina indigena Tripolina: infatti secondo alcuni studiosi la razza si sarebbe originata da accoppiamenti tra polli locali e polli provenienti dall’Africa settentrionale.
Tra il 1850 e il 1860 il Capitano Daves acquistò un notevole numero di polli, al fine di rifornire l’equipaggio di uova e carne durante il suo viaggio di ritorno a Boston. Le galline dimostrarono di essere ottime ovaiole, e così gli esemplari che arrivarono vivi negli Usa divennero oggetto di intensa selezione da parte di alcuni allevatori statunitensi che divennero sostenitori della razza.
La razza venne ribattezzata Flower Bird, grazie alla forma della cresta, e poco più tardi Sir Loring importò i polli dalla Sicilia anche in Inghilterra, dove furono chiamati Sicilian Buttercup.
L’associazione T.R.S. (Tutela Razze Siciliane) detiene i registri e si occupa della tutela e selezione dei capi.

È un pollo di tipo campagnolo di origine mediterranea, snello e leggero, dalle forme eleganti ma meno vistose di altre razze.
Presente in diverse varietà di colore, ma che si differenzia dalle altre razze per la peculiare forma della cresta, definita “a corona”, caratteristica che l’ha resa popolare e unica al mondo.
Come per la Livorno, anche la Siciliana è stata oggetto di allevamento in USA, tanto che si possono osservare due tipi distinti: la Siciliana di tipo italiano, che è da considerarsi l’originale, e quella di tipo americano, definita Sicilian Buttercup.

Il tronco è di media grandezza. La testa è arrotondata, abbastanza larga e profonda. Il becco è forte, di media lunghezza, striato di nero. Gli occhi sono vivaci, grandi, prominenti e di colore rosso. La cresta rappresenta il punto forte della razza: è rossa e di tessitura fine, inizia come cresta semplice alla base del becco per acquisire la forma a coppa ben arrotondata; si chiude nella parte posteriore. I denti della cresta devono essere cinque e regolari, non troppo lunghi, ben definiti e senza una base troppo larga. La cresta è portata ben dritta in entrambi i sessi. I bargigli sono rossi, di media grandezza, ben distesi e non aperti. La faccia è rossa, liscia e senza peluria. Gli orecchioni sono medi, ben arrotondati, fini e di colore rosso.
Il collo è arcuato ed elegante, dotato di un’abbondante mantellina. Le spalle sono larghe e ben arrotondate. Il dorso è largo e non troppo lungo. Le ali sono lunghe, aderenti al corpo e portate alte. La coda è abbastanza larga, con timoniere abbastanza lunghe, portata alta fino ad angolo retto. Il petto è portato abbastanza alto, è pieno, largo ed arrotondato.

Le zampe sono di media grandezza, ben staccate dal tronco, dotate di tarsi sottili, nudi e abbastanza lunghi, di colore verde salice. Il peso è di circa 2kg per il gallo e di 1,6kg per la gallina.

La colorazione originale è selvatica bruna, o selvatica melanizzata, tipica di questa razza. Il piumino del pulcino è simile a quello del tipo selvatico, fatta eccezione per le strisce bianco giallastre del dorso che sono più ampie e per la striscia al capo interrotta e irregolare.

Lo standard italiano non riconosce le colorazioni differenti da quelle originarie: blu e nera.

Molto resistente ai climi caldi e asciutti, ha un temperamento vivace, sanguigno ma in genere non è una buona volatrice.
Il suo aspetto è fiero e battagliero, coraggioso e territoriale, particolarmente resistente alle malattie più comuni, di indole vagabonda: se lasciata libera di pascolare può procurarsi buona parte dell’alimentazione giornaliera.

Oltre a ciò, è una razza molto precoce: i pulcini nascono vispi e robusti, quasi sempre con un anticipo di 12 ore circa; prima dei 20 giorni si distinguono già i sessi, le galline depongono già dal quinto mese di vita uova dal caratteristico guscio affusolato color bianco ed in numero di oltre 150 per ciclo dal peso di circa 45 grammi.

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