Articolo scritto il 9 Settembre 2021 da Animalissimo Staff

Come introdurre un Nuovo Animale nel Pollaio

Una delle problematiche più comuni tra i nostri allevatori è quella riguardante l’inserimento di nuove galline all’interno di un pollaio già esistente, con una struttura e gerarchia di gruppo già consolidata da tempo.
Proprio per questo motivo, le nuove arrivate saranno sempre viste in “malo modo”, come delle estranee, e dunque, almeno inizialmente, verranno beccate e tenute lontane dal resto del gruppo, con accesso al cibo e all’acqua per ultime.

In una situazione ideale, sarebbe sempre meglio evitare di aggiungere successivamente nuovi animali dentro ad un pollaio già esistente, ma poi, col passare del tempo, ci si appassiona inevitabilmente a questo fantastico mondo avicolo, cominciando ad approfondire le nostre conoscenze fino ad entrare sempre più in contatto con questi intelligenti animali, al punto da desiderarne altri, magari di razze più specifiche e pure.
Vediamo ora di capire insieme come poter gestire al meglio questa delicata introduzione di nuovi avicoli nel pollaio, provocando il minor stress possibile per gli animali.
Le cose da fare affinché le altre galline non feriscano i nuovi arrivati sono sostanzialmente tre:

1)     Cercare di non prendere mai una nuova gallina da sola ma almeno in coppia, così che si facciano compagnia nei primi giorni di isolamento;

2)     Inserire le nuove galline all’interno del ricovero notturno in orario serale, quando le altre sono già a dormire;

3)     Il mattino seguente, separare con una rete le nuove galline dalle altre e mettere loro cibo ed acqua.

Rimane comunque da considerare come prima cosa che almeno inizialmente, questo nuovo ingresso, destabilizzerà un po’ l’ambiente e la perfetta sintonia e armonia di gruppo che si erano venute a creare.
Dunque non c’è da allarmarsi per qualche beccata, rincorsa, schiamazzo o arruffata.
Potrebbe essere possibile che le nuove galline che vogliamo inserire nel nostro pollaio siano portatrici di malattie o parassiti di cui, al momento dell’acquisto, non sappiamo nulla.
Mischiarle immediatamente con le altre potrebbe essere un’azione rischiosa e quindi consigliamo un periodo di isolamento
dalle altre, passato il quale, possiamo essere certi del fatto che siano animali sani.
Una volta che le nuove galline sono state introdotte nel pollaio, dal mattino del giorno successivo inizieranno dei “litigi” tra i due gruppi per il riassetto delle gerarchie interne.
Spesso le vecchie “fanno muro” contro le nuove, che dunque verranno tenute lontane e in disparte, beccate, rincorse e fatte arrivare al cibo per ultime.
Per dare alle nuove inquiline un po’ di respiro potrebbe essere buona cosa, prima di inserirle, allestire nel recinto e nell’area intorno al pollaio dei “ripari” fisici come barriere di sassi, tavole, cespugli e posatoi in modo da potersi difendere e sentirsi al sicuro.

Se ci accorgiamo che l’inserimento delle nuove galline nel pollaio produce troppi attacchi e stress, una cosa da fare può essere quella di dividere lo spazio con una rete a maglie larghe, di modo che i due gruppi comincino a conoscersi senza entrare in contatto fisico e quindi, dopo alcuni giorni, provare a rimetterle tutte insieme.

Dopo circa un paio di settimane, le nuove galline inserite nel pollaio dovrebbero essere state accettate dalle altre ed aver trovato il loro posto all’interno della nuova gerarchia del gruppo.

Durante il periodo di “instabilità” è sempre buona pratica controllare tutti i giorni gli animali per essere sicuri che non ce ne siano di feriti, cosa che potrebbe aggravarsi con il passare dei giorni. Se troviamo un animale ferito è bene metterlo in disparte, curarlo e solo quando di nuovo perfettamente sano, reintrodurlo nel pollaio.

Anche l’inserimento di nuovi galli è uno dei problemi più diffusi.
Essendo molto più battaglieri e sanguigni delle galline, è assolutamente sconsigliato inserire un gallo adulto all’interno di un pollaio dove “regna” già un altro gallo: i due potrebbero scontrarsi in modo molto violento e riportare ferite profonde, anche mortali.
Se invece questa operazione è necessaria, è consigliabile l’inserimento quando l’animale è ancora piccolo, in modo che il dominante già presente non lo percepisca come un competitore diretto.

E’ infine sempre bene ricordare che per ogni gallo non dovrebbero mai esserci meno di 5/8 galline a disposizione.

 

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